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Comune Francofonte: Tavolo Tecnico Agrumicoltura, diserzioni dalla deputazione regionale

Si è riunito nel pomeriggio di venerdì scorso, 14 maggio 2010, nella sala congressi del Centro diurno per anziani di Contrada Quadri, a Francofonte, il tavolo tecnico per l’Agrumicoltura. L’appuntamento, il secondo dell’anno in corso, voluto dal Sindaco della patria dell’arancia rossa siciliana Giuseppe Castania, per monitorare l’andamento della crisi del settore trainante dell’economia della zona nord della Provincia di Siracusa tentando di limitare attraverso misure interistituzionali a sostegno l’abbandono delle aziende in grave deficit, è però stato disertato, stavolta, in massa dalla deputazione regionale.

Presente soltanto l’on. Roberto De Benedictis del Partito Democratico, rappresentato dal suo Capo di Gabinetto Michele Lonzi, invece, l’Assessore alle Politiche Agricole ed Alimentari Giambattista Bufardeci e dai colleghi di partito i parlamentari Pippo Gianni dell’UDC e Bruno Marziano del PD. Assenze che vista la gravità delle condizioni finanziarie in cui versano hanno scatenato una dura reazione di dissenso dei produttori locali, capeggiati dall’agguerrito Giovani Marchisello ed affiancati anche dai membri dei comitati spontanei di categoria di Raddusa, Paternò, Agrigento e Palermo. Solidale anche il Sindaco di Scordia Angelo Agnello. In prima linea le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL ed UGL.

Puntuali anche l’Assessore provinciale all’Agricoltura Nunzio Dolce ed il dirigente della Soat Siracusa Giuseppe Taglia e diversi consiglieri comunali francofontesi sia della maggioranza che dell’opposizione. “Segnali positivi di incentivi e sgravi al comparto sembrano arrivare dalla finanziaria di recente approvata dal Governo Regionale, specie per l’abbattimento dei costi di produzione e la facilitazione nell’accesso al credito – ha affermato il primo cittadino Francofontese – ma la gente ormai ha bisogno di riscontri immediati e non di risposte e proposte a lunga scadenza. Giustificata risulta dunque la loro disaffezione alla politica, quando la politica si dimostra palesemente disinteressata alle loro problematiche. Per evitare la rassegnazione dei produttori, perchè è loro il disagio e non certo dei commercianti o dei distributori, la nostra amministrazione ha deciso di destinare proprio agli imprenditori l’intero tesoretto di 260 mila euro accumulato grazie ai proventi della Royalty versataci dalla società che gestisce il Parco Eolico. Decideremo le modalità d’erogazione di queste risorse subito dopo aver ottenuto il disco verde del consiglio comunale, che sull’argomento è compatto. Certo è che non possiamo più tollerare la disattenzione generalizzata verso la categoria , che seppur in gravissime condizioni ha voglia di un riscatto e spetta alla politica agli alti livelli intervenire. Noi faremo di tutto affinchè questo malato terminale, non deceda ma risorga, perchè il male che lo ha colpito con l’impegno di tutti può essere sanato”.


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