Comune Solarino: è guerra aperta al randagismo, al canile tanti ospiti attendono un padrone

Lotta al randagismo e tutela ambientale. Vigilanza ecologica e sui beni culturali. Sono questi i punti chiave dell’accordo stipulato fra il Comune di Solarino e l’associazione Arcicaccia per lo svolgimento volontario di questi servizi. I volontari sono al lavoro già da alcune settimane, insieme agli agenti della polizia municipale, con ronde, a piedi e in auto, e “armati” di macchine fotografiche e cineprese per documentare lo stato dei luoghi e individuare le aree da bonificare per prevenire gli incendi.

Quanto alla questione del randagismo, invece, un ulteriore accordo con la Asp offre la possibilità di «affrontare in maniera drastica e radicale il problema – spiega il comandante della polizia municipale Gianpaolo Monaca – e, soprattutto in maniera razionale, permettendo di frenare il fenomeno. Il servizio svolto dai vigili urbani e dai volontari di Arcicaccia prevede infatti a ricognizione di tutti i randagi che presenti nel territorio comunale che vengono raccolti e trasferiti al canile dove rimangono ricoverati i tempo necessario a essere visitati e dotati di microcip identificativo. Durante la loro permanenza al canile vengono sottoposti a un accurato controllo da parte dei veterinari della’Asl per accertare l’assenza di malattie o comportamenti pericolosi per gli umani.

Se il controllo è positivo, i cani vengono cippati e sterilizzati e rimessi in libertà. A identificare questi cani, un collare giallo. I cani che non risultano invece idonei, rimangono invece nella struttura che li ospita fino alla guarigione. In alcuni casi abbiamo preferito non rimettere in libertà animali che, per quanto sani, correrebbero troppi rischi in mezzo alla strada».

Fra i cani raccolti, anche un cocker che, insieme con altri 15 cani circa attende, al canile, di trovare un padrone. Nell’ambito dello stesso accordo con l’Azienda sanitaria, anche la possibilità per i proprietari di cani,di dotare i loro animali di microchip a costo quasi zero. Appoggiandosi agli ambulatori privati dei colleghi, infatti, i veterinari della Asl impiantano i microchip ai cani di proprietà con solo 2,50 euro.