In tendenza

Concussione a Portopalo, gli indagati respingono le accuse

La difesa ha preannunciato ricorso al Tribunale del Riesame per la richiesta di revoca della misura cautelare dei domiciliari

Hanno negato ogni accusa i due consiglieri comunali di Portopalo, Corrado Lentinello e Rachele Rocca, e l’ex consulente del sindaco di Portopalo, Antonino Rocca, arrestati dai carabinieri di Siracusa con l’accusa di concussione. I tre indagati, nel corso degli interrogatori di garanzia, durati circa 4 ore, davanti al gip di Siracusa, hanno sostenuto di non aver esercitato pressioni agli imprenditori per ottenere favori, tra cui assunzioni di persone a loro vicine, o mazzette. Si sono riservati di presentare una memoria difensiva, corredata da atti e chat, che, a loro parere, li scagionerebbe dalla ricostruzione della pubblica accusa.

La difesa ha preannunciato ricorso al Tribunale del Riesame per la richiesta di revoca della misura cautelare dei domiciliari. Gli accusati avrebbero incassato tangenti chieste ad imprese: tre anni fa avrebbero richiesto ad un imprenditore 10 mila euro per interessarsi alla liquidazione di una fattura di 20 mila euro per lavori del Comune, richiesti dagli stessi indagati su incarico “diretto” e mai proposti dall’ente.

La richiesta del 50% dell’importo della fattura è stata rifiutata dalla vittima, che ha poi confermato tutto ai carabinieri. L’indagine, grazie alla collaborazione di altri imprenditori, avrebbe svelato altri episodi di concussione.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni