Confagricoltura Siracusa propone 3 emendamenti al decereto legge “milleproroghe” per il settore agricolo

Sono tre gli emendamenti per il settore agricolo da inserire nel testo del decreto legge milleproroghe in fase di conversione appena avviata secondo il Presidente di Confagricoltura Siracusa Massimo Franco.

Lo schema di decreto legislativo, attualmente all`esame della Commissione bicamerale per l`attuazione del federalismo, prevede l`introduzione di una nuova imposta comunale Imu, che sostituirà l`Ici. Per i terreni la base imponibile è determinata con le regole già previste per l`Ici (rivalutazione del reddito dominicale per il 25% e successiva moltiplicazione per 75), mentre per le aree fabbricabili si considera il valore commerciale.

Lo schema di decreto fa salve le disposizioni che riguardano l`esenzione dall`ICI dei terreni compresi nelle aree montane. Confagricoltura sottolinea: “Per quanto riguarda i fabbricati, in seguito ad una sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, il riconoscimento della ruralità è subordinato alla qualificazione nella categoria D/10 per i fabbricati strumentali e A/6 per quelli abitativi”, l`approvazione di un emendamento sarà risolverà definitivamente l`annosa questione, in modo da considerare rurale qualsiasi fabbricato utilizzato nello svolgimento dell`attività agricola, indipendentemente dalla categoria catastale attribuita”.

Gli altri due emendamenti sono: estensione a tutto il 2011 sull’esenzione dal registro di carico e scarico per gli agricoltori nel caso di trasporto di rifiuti non pericolosi; prorogare, sempre a tutto il 2011, le agevolazioni, sotto forma di credito di imposta, per le giornate in più dichiarate dagli imprenditori agricoli.

Un altro tassello alla iniziativa varata lo scorso anno da Confagricoltura su proposte da avviare su semplificazione ed abrogazione o adeguamento di norme che, a detta dell’associazione, ingessano la competitività del settore agricolo. Un Pacchetto di 61 iniziative tra cui le indicazioni sul miglioramento delle condizioni di accesso al credito, le agevolazioni per la locazione di terreni agricoli, la cessione all’Inps del credito Agea per il pagamento delle somme dovute a titolo contributivo e la modifica dei termini dei pagamenti agli agricoltori per la fornitura di prodotti deperibili.