Il Consiglio comunale, in prosecuzione di seduta, ha bocciato la mozione presentata dai consiglieri Paolo Romano e Paolo Cavallaro avente ad oggetto la richiesta di inserire informazioni puntuali ai cittadini sui dati della raccolta differenziata.
In particolare i due consiglieri chiedevano di riportare negli avvisi di pagamento del tributo le percentuali dell’anno precedente ed il ricavato per il Comune con il conferimento ai consorzi di plastica, carta e vetro. Dopo la discussione alla quale hanno dato il loro contributo, oltre ai proponenti, anche i consiglieri De Simone, Scimonelli, Buccheri, Vaccaro, Ricupero e l’assessore Cavarra, l’Aula non ha approvato la mozione Cavallaro Romano.
“È stata oggi bocciata in aula una mozione che provava a fornire un contributo all’incremento delle percentuali della raccolta differenziata, ferma da anni a circa il 50% – dicono a margine della seduta i consiglieri Cavallaro e Romano -. I cittadini che ricevono le bollette della Tari, approvata la mozione, insieme agli importi da pagare, sarebbero stati contestualmente informati circa le percentuali di raccolta differenziata, raggiunte nell’anno precedente, e gli importi incassati dal Comune per effetto del riciclo almeno su carta vetro e plastica. Insomma i cittadini sarebbero stati messi in condizione di monitorare l’andamento della raccolta differenziata e sarebbero stati invogliati a fare sempre meglio. Deve essere chiaro a tutti che l’incremento delle percentuali di differenziata, oltre che aiutare l’ambiente, potrà determinare in futuro la riduzione del costo del servizio pro capite. Siamo lieti dell’intervento dell’assessore Cavarra che ha apprezzato il lavoro costruttivo di Fratelli d’Italia, stigmatizziamo, invece, l’atteggiamento prepotente di una maggioranza consiliare che non solo, facendo cadere ieri il numero legale, ha costretto i cittadini a sopportare i costi di un’altra seduta, ma ha avviato da tempo un metodo basato sull’arroganza dei numeri. È un atteggiamento sprezzante, volto a bocciare pregiudizialmente tutto ciò che viene dall’opposizione, con il pretesto di approfondimenti inutili e non richiesti dalla legge nelle commissioni, con un ping pong tra commissioni e consiglio messo in atto per logiche dilatorie e defaticanti. Oggi, nonostante l’invito dell’Assessore Cavarra a votare favorevolmente, confermando i pareri favorevoli degli uffici, la maggioranza consiliare, astenendosi, di fatto boccia la proposta di buon senso, votando persino contro la volontà dell’Amministrazione attiva. Ci sarebbe da ridere, se non fosse che il consiglio comunale è stato impegnato in due sedute per discutere inutilmente di proposte di buon senso, bocciate per logiche campanilistiche lontane dagli interessi della città. Aspettiamo con ansia che l’Amministrazione porti in aula soluzioni concrete ai problemi seri che attanagliano i cittadini e il territorio; dall’opposizione continueremo a portare le nostre proposte e a costruire l’alternativa a questa Amministrazione fallimentare, prepotente e divisiva”.
Il consigliere Sara Zappulla ha successivamente illustrato la mozione, firmata anche da Massimo Milazzo e Angelo Greco, che trasforma in atto formale le conclusioni del consiglio comunale aperto del 10 febbraio sulla zona industriale. Il documento impegna il Sindaco a fare “propria la richiesta di convocazione di un incontro sul territorio alla presenza del Prefetto, dei Sindaci, della Deputazione nazionale e regionale, delle forze sindacali, delle rappresentanze degli industriali, del Ministro dello Sviluppo Economico e del Governo regionale affinché le proteste e proposte del territorio possano trovare ascolto e riscontro” nei Governi regionale e nazionale, “affinché il territorio possa avere piena consapevolezza della crisi in essere e piena rappresentanza nella definizione degli obiettivi da raggiungere”.
Al termine del dibattito, al quale hanno dato il loro contributo i consiglieri Paolo Romano, Bonafede, Greco, Firenze, Gallitto, Marino, l’Aula ha approvato la mozione presentata dal Pd. Con una nota inviata al presidente Di Mauro, i consiglieri Alessandra Barbone e Francesco Zappalà hanno comunicato il loro passaggio al Gruppo Misto.
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