Proseguirà domani alle 19 la discussione in consiglio comunale sul bilancio consuntivo 2007.
Il rinvio è stato motivato con la necessità di chiarire “alcune perplessità” emerse durante la discussione, tenuto anche conto che la commissione Bilancio sul consuntivo si è divisa, bocciando la proposta con 3 sì, 3 no e un’astensione.
Il dibattito, al quale hanno partecipato il sindaco, Roberto Visentin, e l’assessore al Bilancio, Francesco Sgarlata, è stato aperto dalla relazione del Ragioniere generale Giorgio Giannì. Queste le cifre principali: 357 milioni di entrate; 373 milioni di uscite; poco meno di 19 milioni di differenza in amministrazione; una cassa al 31 dicembre del 2007 di 302 mila euro.
Poi sono intervenuti il presidente della commissione Bilancio, Marco Mastriani, che ha riferito sull’esito dei lavori del suo organismo, e la presidente del collegio dei revisori dei conti, Graziella Germano nella cui relazione hanno trovato spazio alcune raccomandazioni all’Amministrazione: la riduzione delle consulenze; un potenziamento dell’ufficio che si occupa della controllo di gestione contabile; una riduzione delle spese legali.
Il confronto politico è stato aperto da Giancarlo Garozzo che ha annunciato il voto contrario degli esponenti del Pd è ha presentato al presidente del Consiglio, Edy Bandiera, una richiesta per venire a conoscenza di tutti gli avanzi di amministrazione registrati del ’98 al 2008.
Garozzo inoltre ha criticato l’Amministrazione sulle consulenze, sul ricorso alle anticipazioni di cassa, che comportano esborso di interessi, e sul ricorso ai mutui per realizzare opere pubbliche.
Domenico Richiusa ha detto che in “commissione Bilancio abbiamo assistito ad un balletto su cifre motivate in maniera diversa per coprire la cattiva gestione degli anni precedenti”. Richiusa ha spiegato la richiesta sugli avanzi di amministrazione con il sospetto che “negli anni precedenti c’era un tesoretto di 50 milioni che con gli anni è stato azzerato”.
Poi ha preso la parola Paolo Romano, che ha bocciato la posizione dell’opposizione sugli avanzi di amministrazione “visto che i bilanci ogni anno sono stati approvati e hanno superato i diversi controlli cui sono sottoposti” ed ha chiesto all’Amministrazione di rispettare i tempi nella presentazione del bilancio di previsione 2009.
Marco Mastriani, intervenuto una seconda volta, ha detto che in commissione Bilancio non c’è stato alcun balletto di cifre ma si è proceduto di volta a chiarimenti sulle voci della contabilità. Quanto agli avanzi di gestione, ha sostenuto che il ricorso ad essi, “se c’è stato”, è stato dovuto ai tagli dei trasferimenti da Stato e Regione che l’amministrazione comunale ha dovuto affrontare.
Quindi la parola è stata presa da Lo Manto per chiedere una breve sospensione, al termine della quale è stato votato il rinvio del lavori.
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