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Continua il grande caldo, ieri a Floridia registrata la temperatura più alta in Sicilia

La centralina ha fatto registrare la temperatura di 42,5°

I venti di Libeccio che nella giornata di ieri hanno interessato la Sicilia sud-orientale hanno determinato sul settore ionico meridionale un innalzamento termico più marcato di quanto non prevedessero i modelli, neutralizzando in parte l’effetto rinfrescante delle brezze.

Il 13 luglio la temperatura massima più elevata sulla rete Sias è stata registrata dalla stazione Siracusa, vicina all’abitato di Floridia, con 42,5 °C, prima misura dell’anno oltre 42 °C. Questo evento nel 2023 si era verificato il 15 luglio, mentre sia nel 2021 che nel 2022 si era verificato già nel mese di giugno.

La fase calda si preannuncia per i prossimi giorni molto prolungata ma non estrema, con scarsa probabilità di superare i 42 °C, se non in aree circoscritte, come è accaduto ieri. Non sono previsti venti meridionali particolarmente significativi e questo manterrà al riparo dai picchi estremi il versante tirrenico, che continuerà a beneficiare delle brezze, associate però ad elevata umidità relativa, con valori termici che difficilmente andranno oltre 35-36 °C.

Più soggetta ad elevati valori la fascia ionica, dove temporanei rinforzi di Libeccio potrebbero più facilmente far toccare massime tra i 38 e i 40 °C.

Le aree più calde della regione saranno comunque nei prossimi giorni le pianure e le aree di fondovalle centro-meridionali della regione, dove le massime persisteranno su valori per lo più tra 38 e 41 °C.


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