“Non escludiamo allungamenti della data di chiusura delle scuole, sono pronta a sostenere anche decisioni più radicali pur di fermare il contagio”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Paola De Micheli, a proposito della decisione di chiudere le scuole in tutto il Paese per limitare la diffusione del Coronavirus.
Chiaro anche Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza: “I risultati di questa misura – ha affermato – hanno un’evidenza se la stessa misura può essere prolungata nel tempo”. Sulla stessa linea anche alcuni illustri esperti, come Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore della Sanità e componente del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza, che affianca il governo nelle scelte sul coronavirus, o il virologo Roberto Burioni, dal primo momento dell’idea che bisognasse chiudere le scuole; favorevole alla proroga anche Massimo Galli, primario di Infettivologia del Sacco di Milano e Pier Luigi Lopalco, ordinario di Igiene a Pisa secondo cui “La chiusura degli istituti scolastici potrebbe essere inutile se non sarà prolungata”.
Si fa sempre più concreta, quindi, la possibilità che le aule scolastiche e universitarie restino vuote fino al prossimo 5 aprile almeno. La decisione è al vaglio del Governo che si esprimerà in merito, probabilmente, venerdì.
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