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Da domani la provincia di Siracusa torna (quasi tutta) in giallo. Si rientra (quasi ovunque) a scuola

Melilli, Priolo e Rosolini hanno scelto di non fare entrare i ragazzi, fino alla prossima settimana

Gli studenti della provincia di Siracusa tornano a scuola in presenza. Da domani, infatti, scade il periodo di zona arancione nel territorio aretuseo (tranne per Buccheri, Buscemi e Ferla, per cui continua fino al 26) e terminano anche le varie ordinanze sindacali che imponevano la dad: si torna in classe. Ma quasi ovunque.

Coincidenza fortunata per Melilli in cui domani si festeggia il Santo Patrono, motivo per il quale le scuole sarebbero state chiuse a prescindere, ma non riapriranno neanche venerdì. Si torna in presenza da martedì 25 al termine di derattizzazione, sanificazione e disinfestazione di Comune e scuole.

A Priolo, come già paventato dal sindaco Pippo Gianni, continua la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e sospensione delle attività didattiche fino al 21 gennaio per interventi di derattizzazione e, in seguito, di sanificazione di tutte le aule e dei locali dei plessi scolastici. Ma da lunedì anche gli studenti di Priolo torneranno in aula.

Situazione simile a Rosolini, dove le lezioni in dad andranno avanti fino al 21 gennaio. Il 22 sarà effettuata la sanificazione di tutte le strutture scolastiche e domenica si terrà il tampone day con 4 postazioni nell’area di protezione civile per gli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie inferiori; lunedì tampone day in ogni istituto superiore.

In questi tre comuni si tratta di decisioni prese dai primi cittadini, seppure arrivati a questo punto della gestione pandemica manchi un reale appiglio normativo, sfruttando la possibilità di intervenire sulla pulizia degli istituti.

A Solarino alunni in classe già da oggi, mentre nel capoluogo da lunedì scorso, dopo che il Tar aveva sospeso l’ordinanza sindacale disponendo il ritorno a scuola in presenza, come successo a Messina, Palermo, Trapani e Agrigento.

Per quanto riguarda la zona montana, è opportuno fare due distinzioni per Ferla e Cassaro: nel primo caso il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, dopo il pronunciamento del Tar ha ritirato l’ordinanza disponendo il ritorno a scuola da ieri. A Cassaro, invece, complice il comune covid free, l’istituto non ha mai chiuso i battenti. Buccheri e Buscemi avevano invece firmato ordinanza di chiusura scuole fino a oggi, ma continuano a restare in zona arancione fino al 26 compreso.

Per tutti gli altri studenti della provincia aretusea domani mattina suonerà la campanella. Cartella in spalla, e si ricomincia.


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