Manca poco alla decima edizione del Festival Tonino Accolla (26–29 giugno, tra Noto e Siracusa), evento di punta dedicato all’arte del doppiaggio e al linguaggio cinematografico. Dall’altra parte dell’oceano, il professor Michele Vincenti ci ha raccontato il senso profondo del legame tra formazione, intelligenza artificiale e doppiaggio.
“Innanzitutto ringrazio Stefania Altavilla, direttore artistico, e il professor Santi Tomaselli per l’invito. – ha detto Vincenti – La collaborazione con l’University Canada West è iniziata l’anno scorso, quando ho presentato un progetto sull’uso dell’intelligenza artificiale per supportare persone audiolese tramite un avatar in realtà aumentata” .
Quest’anno il suo intervento si concentrerà sulla formazione: “stiamo lavorando alla creazione di un’accademia per giovani talenti del doppiaggio e del cinema che integri l’intelligenza artificiale – spiega Vincenti – Oggi parliamo di cinema e doppiaggio insieme all’AI: non sono realtà separate. In Canada, l’AI è già utilizzata per rafforzare la coesione sociale e lo sviluppo economico nelle arti visive e nella musica. Il nostro intervento vuole formare persone, creando un impatto sociale, economico e formativo”
Si parla anche di scambi culturali tra Canada e Sicilia: “Puntiamo a promuovere programmi di scambio per giovani, affinché possano vivere esperienze formative nei due Paesi. La collaborazione con UCW e con partner come la Toronto Film School rafforza questa visione internazionale” .
“Il nostro obiettivo è vedere giovani talenti crescere e confrontarsi con professionalità internazionali. – conclude – Il Festival è una piattaforma ideale: educa, ispira e crea nuove opportunità formative e professionali nel mondo del doppiaggio”.
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