Una prestazione di cuore, grinta e qualità quella offerta dal Siracusa nell’ultima gara casalinga della stagione al “De Simone”. Gli azzurri hanno superato per 3-0 una buona Vibonese, mantenendo la testa della classifica con un punto di vantaggio sulla Reggina, vittoriosa a sua volta. Sarà decisiva, dunque, l’ultima giornata: il Siracusa sarà ospite dell’Igea Virtus, mentre la Reggina affronterà la Sancataldese.
Nonostante il risultato rotondo, il tecnico della Vibonese, Facciolo, ha sottolineato la buona prestazione dei suoi: “Per 35 minuti abbiamo creato situazioni pericolose contro la miglior difesa del campionato, ma non siamo stati bravi a concretizzare. L’occasione di Alagna poteva cambiare la partita. Dopo essere andati sotto, con questo pubblico e con le motivazioni del Siracusa, era difficile ribaltarla. Anche sull’1-0 abbiamo avuto l’opportunità di rientrare in gara. Abbiamo scelto di giocare dal basso consapevoli del pressing avversario, ma nonostante alcune forzature abbiamo creato diverse occasioni.”
Grande soddisfazione invece per Marco Turati, tecnico del Siracusa: “Era fondamentale chiudere così davanti al nostro pubblico che oggi ci ha sostenuto per 97 minuti. Non vedevo il De Simone così caldo dai playoff contro la Casertana. Abbiamo giocato una partita eccezionale contro una squadra forte come la Vibonese. Nella ripresa non abbiamo pensato a gestire, perché siamo nati per proporre gioco e pressare alto. Avevamo studiato ogni dettaglio sulla loro costruzione dal basso, e la nostra linea difensiva è stata magnifica. Ora ci prepariamo con lo spirito giusto: contro l’Igea Virtus dovremo essere pronti a colpire ogni volta che se ne presenterà l’occasione.”
Entusiasta anche il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, che ha voluto sottolineare l’importanza del legame con la città: “La soddisfazione più grande oggi è stata vedere il pubblico, le famiglie, i bambini e le scuole calcio al nostro fianco. È il coronamento di un lavoro iniziato nel dicembre 2022. Un grazie speciale va a mister Turati e al suo staff che dal 27 ottobre ci hanno portato in vetta solitaria. Ora, a proposito di trasferta vietata per noi, mi auguro che ci sia reciprocità anche per gli altri. Intanto, se non potremo seguire la squadra, installeremo un maxischermo in Piazza Cuella.”
Infine, a sigillare la giornata, le parole del bomber Domenico Maggio, migliore in campo e autore della terza rete azzurra: “Oggi c’erano i miei genitori sugli spalti e per me è stato speciale. Abbiamo conquistato una grande vittoria contro una squadra tosta, frutto del lavoro settimanale. Il mister ci chiede tanto sacrificio, uomo contro uomo, e noi rispondiamo con l’anima. Ora testa alla settimana decisiva: daremo tutto per portare a casa questo sogno.”
Siracusa sogna, ma sa che prima di poter festeggiare c’è da inserire un ultimo tassello.
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