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Differenziata in crescita, nuove isole ecologiche e più controlli: l’assessore Cavarra fa il punto

Interventi al cimitero, nuove isole ecologiche e raccolta differenziata in crescita. “Serve una rivoluzione culturale”

L'intervista a Salvo Cavarra

Dalla cura del cimitero comunale al rilancio della raccolta differenziata, passando per le nuove isole ecologiche e l’ambizioso progetto della Tarip. L’assessore all’Ecologia, al Verde pubblico e ai Servizi cimiteriali del Comune di Siracusa, Salvo Cavarra, ha tracciato il punto della situazione in un’intervista a SiracusaNews, toccando i temi centrali della gestione ambientale in città.

Al centro dell’attenzione, il cimitero comunale. Dopo numerose segnalazioni per la scarsa cura dei campi di inumazione, Cavarra ha spiegato che i lavori sono ripartiti da alcuni giorni: quattro campi sono già stati sistemati, mentre gli altri sei saranno completati entro dieci giorni. L’assessore ha ricordato che in un anno sono stati realizzati diversi interventi: 25 nuove scale, sostituzione delle pompe dell’autoclave, ditta per la sicurezza, nuove pulizie e manutenzioni ordinarie e straordinarie. “Abbiamo avuto un piccolo ritardo burocratico, ma il cimitero è per me una priorità”, ha sottolineato Cavarra.

Nei giorni scorsi, purtroppo si è registrata anche un’aggressione verbale ai danni di un dipendente da parte di un cittadino, motivo per cui Cavarra ha annunciato l’imminente ripristino del servizio di sorveglianza al cimitero, ritenuto fondamentale anche in termini di deterrenza per furti e atti vandalici.

Riaperta anche la partita del nuovo cimitero: il progetto, risalente al 2012, sarà aggiornato nei prossimi 3-4 mesi con un nuovo piano economico-finanziario. Intanto, l’assessore chiederà al Consiglio comunale una variazione di bilancio per realizzare nuovi ossarietti e affrontare l’emergenza loculi.

Segnali positivi sul fronte della raccolta differenziata: “Siamo passati dal 47 al 52%, grazie anche alle nuove isole ecologiche, pulite, controllate e apprezzate dai cittadini”. A breve saranno installate altre due isole ecologiche e quattro mangiaplastica, con l’obiettivo di estendere il sistema anche al cimitero, dove saranno rimosse le attuali 300 postazioni di raccolta e create delle vere e proprie aree per la differenziata.

Intanto, anche se con un po’ di difficoltà, prende corpo il progetto Tarip, la tariffazione puntuale che prevede il pagamento della Tari in base alla quantità di rifiuto prodotto. Ad oggi sono 280 le adesioni, ma servono almeno 1.150 famiglie per avviare la fase sperimentale. “È una vera rivoluzione culturale – ha detto Cavarra – e abbatterà i costi per chi differenzia correttamente. Chi inquina pagherà di più”.

In vista dell’estate, aumenteranno i turni di lavaggio dei marciapiedi, in particolare tra Borgata e Ortigia. Saranno inviate comunicazioni ai gestori di B&B per coinvolgere anche i turisti nella raccolta differenziata. E per chi non rispetta le regole, è già in campo una squadra di polizia ambientale in borghese, pronta a intensificare i controlli nei quartieri sensibili.

Infine, sul fronte discariche, è già attivo un contratto di supporto con l’impianto di Termini Imerese, utile in caso di emergenze estive dovute a interruzioni della discarica di Lentini. “Siracusa sta cambiando volto – conclude Cavarra – con fatica, ma anche con risultati tangibili. Non mi sottraggo alle responsabilità e continuerò a lavorare affinché la città sia più pulita, più efficiente e più rispettosa dell’ambiente”.


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