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Dino Giarrusso lascia il M5S. A Siracusa il gruppo di Moena Scala pronto a seguirlo |Conte duro contro Dino Giarrusso: "lascia il M5S? Chiedeva poltrone. Ora sia coerente e si dimetta"

Sibillino il post di Paolo Ficara per commentare l’annuncio di Giarrusso: “adesso ci dovrebbero essere le dimissioni, o no?”

Dino Giarrusso, l’ex Iena e attuale europarlamentare, ha deciso di lasciare il Movimento 5 Stelle e di fondare un suo partito. L’ha annunciato lui stesso durante la trasmissione Coffee Break su La7. Da mesi Giarrusso è molto critico verso il M5S e sulla leadership di Giuseppe Conte, tanto da chiedere più volte di uscire dal governo Draghi. E per chi segue le vicissitudini politiche locali, sa che era solo questione di tempo.

L’ex Iena si era più volte proposto come candidato alle primarie per ambire al ruolo di presidente della Regione ma all’interno del partito non era il volto preferito e le faide interne erano quasi all’ordine del giorno, in particolare con Giancarlo Cancelleri, sottosegretario e per due volte candidato governatore. Adesso Giarrusso potrebbe decidere, col proprio partito, di sparigliare le carte e candidarsi alla presidenza della Regione nelle elezioni previste in autunno.

“Già so la delusione di tantissime persone che mi scrivono e mi chiedono di non mollare e so che farò la gioia di tanti che nel movimento mi hanno sempre combattuto – ha specificato –  “Fonderò un nuovo movimento, non solo con i fuoriusciti dal M5S ma anche con tutti quelli che sono scontenti, soprattutto al Sud”. E in questi anni i fuoriusciti dal Movimento non sono pochi.

La decisione di Giarrusso avrà conseguenze anche a Siracusa, con l’ex presidente del Consiglio comunale – Moena Scala – pronta a seguirlo. Basta leggere gli interventi social degli ultimi mesi (per non dire anni) dell’ormai quasi ex meetup – è solo questione di tempo – particolarmente critici con il Movimento 5 Stelle per comprendere come si stesse preparando la scissione. E anche tra l’ex presidente Scala e i deputati regionali e nazionali (Stefano Zito e Paolo Ficara in particolare) era evidente che non corresse buon sangue.

“Ho sposato convintamente i valori del movimento – aveva scritto appena 4 giorni fa Moena Scala – non le scelte autonome e mai condivise da questo movimento nel quale non mi riconosco più da tanto, troppo tempo”. Ed è sibillino il post di Paolo Ficara per commentare l’annuncio di Giarrusso: “adesso ci dovrebbero essere le dimissioni, o no?”.


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