In data 4 dicembre 2019 S.C. ci ha segnalato in via San Bassiano, Siracusa:
In data 24 giugno ho postato quanto segue: in via San Bassiano, proprio sotto viale Teracati al civico 46, da qualche giorno è stata instituita, a opera di siracusani insonni e criminali una nuova discarica a cielo aperto costituente amianto del tipo ondulina, debitamente frammentata in modo da poter far disperdere al meglio le dannose fibre. Le lastre sono state depositate di notte, cercando di occultarle ai piedi di un albero di fico presente nel vicolo.
Riportando uno stralcio del sito dell’Airc, si spera di sensibilizzare il comune all’azione di rimozione e bonifica dell’area affinché si possa tutelare la salute della cittadinanza, indistintamente tra abitanti e/o passanti.
“… La pericolosità dell’amianto è legata alla liberazione di fibre nell’aria. Un manufatto contenente amianto è tanto più pericoloso quanto più è friabile. La pericolosità aumenta se il manufatto non è in buono stato o è danneggiato. Per questo non è saggio, né legale, improvvisare opere di bonifica fai-da-te in presenza di manufatti contenenti amianto, come tettoie o pavimentazioni…”
Ancora oggi nulla di fatto, nonostante le varie denunce da parte dei condomini limitrofi alle autorità e al sindaco. I siracusani, intanto, continuano a respirare particelle di amianto quotidianamente, con la complicità del sindaco che fa orecchie da mercante. Probabilmente bisognerebbe mettere al corrente pure il centro sportivo “Pippo di Natale”, dato che ogni giorno centinaia di atleti respirano a polmoni aperti particelle cancerogene.
S.C.
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