Parte oggi col comizio di Catania (ore 21,30, piazza Palestro, Fortino), la tre giorni del presidente M5S Giuseppe Conte in Sicilia, si chiude sabato alle ore 22 a Palermo (comizio a piazza Verdi). Tra le tappe previste anche Siracusa, con l’ex presidente del Consiglio che alle 17 sarà al Tempio di Apollo in Ortigia, per incontrare attivisti e cittadinanza.
“Il presidente Conte – dice il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra – ha voluto fortemente inserire Siracusa tra le sue tappe. Il M5S da sempre a Siracusa ha fatto tanto e Conte ci teneva a essere qui, visto anche il grande lavoro fatto per il territorio, per i ceti meno abbienti e per rendere tutta la Sicilia un motore per la crescita economica del Paese“.
Tra gli obiettivi centrati dai pentastellati quello dello sblocco del “Superbonus” edilizio, approvato dal Senato in occasione del Decreto “Aiuti bis”. La soluzione trovata prevede che la responsabilità in solido nella cessione dei crediti di bonus edilizi e superbonus si configuri solo se il concorso nella violazione avviene “con dolo o colpa grave”. E stabilisce che, per i crediti sorti prima della stretta anti-frode del novembre 2021, i soggetti diversi da banche, intermediari finanziari e assicurazioni, debbano acquisire comunque l’asseverazione ex post.
“Ci hanno fatti passare per coloro che volevano sfasciare tutto – accusa Scerra -, ma siamo stati gli unici a dire che si dovevano salvare 30-40 mila aziende che rischiavano di chiudere perchè i crediti fiscali erano incagliati a causa delle modifiche normative sbagliate fatte negli ultimi mesi. Oggi possiamo dire di aver vinto la nostra battaglia con l’eliminazione della responsabilità solidale che dovrebbe consentire uno sblocco sulla cessione dei crediti”.
Altro argomento scottante anche in questa campagna elettorale quello del caro energia. “Sul punto – precisa il parlamentare- mi preme ricordare come a febbraio io ho presentato una mozione nella quale chiedevo un energy recovery fund, un fondo energetico straordinario che mettesse in campo aiuti per famiglie e imprese. Chiedevamo anche stoccaggi comuni di gas affinchè l’Europa fosse un unico acquirente con maggior peso contrattuale. Purtroppo non siamo stati ascoltati e adesso gli sforzi devono essere triplicati.”
Infine il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera guarda verso la prossima tornata elettorale. “Il centrodestra non è d’accordo su nulla. Salvini chiede lo scostamento di bilancio mentre la Meloni si è appiattita su Draghi abbracciando politiche di austerità. Su politica economica, internazionale ed estera hanno tutti ricette l’una diversa dall’altra. Per quanto riguarda il Pd – conclude Scerra – Letta le sta sbagliando tutte parlando solo di voto utile. A questo punto mi verrebbe da dire che se al Sud di deve parlare di voto utile, questo può essere solo il Movimento 5 Stelle. Prima forza politica nel Meridione“.
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