Elezioni a Solarino. Peppe Germano: “ho risanato i conti, ora dateci fiducia per completare la svolta”

Peppe Germano, candidato sindaco e già alla guida di Solarino negli ultimi due anni e mezzo, ha lanciato un ultimo appello al voto ai microfoni di Siracusa News nel giorno conclusivo della campagna elettorale, prima del silenzio imposto dalla legge. Un colloquio serrato, in cui Germano ha rivendicato i risultati della sua amministrazione e ha voluto fare chiarezza sulle polemiche emerse, in particolare sul tema dei bilanci.

“Sono stato accusato di aver peggiorato la situazione economica del Comune – ha dichiarato – ma la verità è che abbiamo trovato un Comune con 7 milioni di euro di FAL, cioè debiti secchi contratti attraverso anticipazioni di liquidità. Oggi chiudiamo con un consuntivo in attivo di oltre 700mila euro. È un risultato certificato, non opinabile”.

Nel suo intervento, Germano ha distinto nettamente i mutui produttivi, come quello per il campo sportivo (cofinanziato con fondi Sport e Periferie), dai debiti contratti in passato per far fronte ai pagamenti ordinari: “noi investiamo per lasciare opere. Chi ci ha preceduto ha lasciato solo debiti”.

Tra le criticità ereditate, ha sottolineato anche la scarsa riscossione dei tributi: “per due anni il servizio non è stato affidato, l’abbiamo fatto noi. Adesso abbiamo una ditta seria, e tra uno o due anni vedremo i risultati concreti di questa scelta”.

Alla domanda su cosa lo distingua dal suo avversario, Germano risponde con fermezza: “conosco Solarino da sempre, la vivo ogni giorno. Amo questa città e in due anni e mezzo senza essere deputato regionale ho portato qui 11 milioni di euro a fondo perduto. Chi oggi si propone come sindaco non ha ancora chiarito come intende affrontare la gestione economica del Comune, se non con proclami generici”.

Infine, l’appello al voto: “Cari solarinesi, se in questi anni vi ho tolto servizi, se non sono stato il sindaco di tutti, votate l’altro. Ma se ho dato più decoro alla città, se ho portato turismo, finanziamenti e opere concrete che resteranno nel tempo, allora la svolta buona siete voi: il 25 e il 26 maggio votate Peppe Germano. Io sarò sempre il vostro sindaco della porta accanto”.