Ultime news

Fallisce il progetto di social housing a Cassibile: il Comune restituisce il finanziamento da 600 mila euro

Il piano prevedeva la costruzione di 32 alloggi a canone sostenibile, destinati a famiglie con difficoltà economiche

Il Comune di Siracusa ha ufficialmente rinunciato al finanziamento regionale di 600.000 euro, destinato alla realizzazione di 32 alloggi di Social Housing in contrada Longarini a Cassibile. La decisione, formalizzata con una determina dirigenziale, si è resa necessaria dopo l’apertura del procedimento di liquidazione della società Casa Archimede 2 S.r.l., incaricata della realizzazione del progetto. Il finanziamento, inizialmente concesso nell’ambito del Programma Integrato per il Recupero e la Riqualificazione delle Città, verrà ora restituito alla Regione Siciliana.

La vicenda ha avuto inizio nel 2018, quando il Comune di Siracusa partecipò al bando regionale per la riqualificazione urbana e ottenne l’inserimento del progetto nella graduatoria definitiva con un finanziamento complessivo di oltre 7 milioni di euro. Il piano prevedeva la costruzione di 32 alloggi a canone sostenibile, destinati a famiglie con difficoltà economiche, e la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

Nel 2020, dopo la firma della convenzione tra il Comune e Casa Archimede 2 S.r.l., vennero accreditati i primi 600mila euro e, successivamente, la società ricevette un’anticipazione di 300mila euro dietro presentazione di una fideiussione rilasciata da una società di Bucarest. Nel maggio 2021 si tenne la consegna ufficiale dei lavori, con avvio effettivo nell’ottobre dello stesso anno.

Tuttavia, il progetto ha iniziato a incontrare difficoltà economiche e burocratiche, fino al fallimento della ditta esecutrice, sancito dalla sentenza del Tribunale di Siracusa nell’aprile 2024. Questo ha comportato il blocco immediato dei lavori, lasciando l’intervento incompleto e privo di prospettive di ripresa. A seguito di questa criticità, la Regione Siciliana ha revocato il programma costruttivo nell’ottobre 2024, obbligando il Comune alla restituzione dei fondi già ricevuti.

A fronte di questa situazione, il Comune di Siracusa ha avviato le procedure per la restituzione della somma di 600mila euro alla Regione, come disposto dal decreto regionale, e contestualmente, ha richiesto l’escussione della polizza fideiussoria per recuperare i 300mila euro anticipati alla società a questo punto inadempiente.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni