Tradizioni, spettacoli, condivisione e grande senso ritrovato di comunità. Così Cassibile ha celebrato il patrono San Giuseppe, con una serie di eventi che hanno saputo unire le diverse anime della frazione, all’insegno dello stare insieme e dell’accoglienza. Un grande spirito di coinvolgimento che ha visto attivi parrocchiani, comunità locale e anche le attività commerciali.
Tanti gli appuntamenti in programma, a partire ovviamente da quelli legati alle celebrazioni in chiesa e ai momenti di comunità, culminati con due processioni del simulacro tra le vie della frazione, con le sante messe celebrate nella parrocchia dal 16 al 23 marzo. Coinvolgente il momento dedicato al pranzo di comunità che si è svolto domenica scorsa, un momento per rafforzare il senso di appartenenza e solidarietà.
Ad arricchire la festa, poi, il programma ricreativo all’insegna della musica, della comicità e dell’inclusione. Dalla serata che ha visto protagonista la cover band di Vasco alla serata dedicata alla scuola di pianoforte dell’insegnante Katia Cangemi, con i suoi piccoli talenti che hanno allietato i presenti con uno spettacolo di altissimo livello accompagnati da Annalisa Amico e presentati da Stefania Calanni. C’è stato un momento dedicato anche all’esibizione delle palestre locali, poi il gran finale con il concerto degli Audio 2 e con lo spettacolo comico del duo tutto siciliano Mitranga e Munafò.
“Una festa così partecipata non si vedeva da tempo e ne siamo contenti – commentano dal comitato organizzatore -. Occorre dunque ringraziare il parroco padre Salvo Arnone, tutta la comunità di Cassibile, le attività e le imprese che hanno sposato l’idea di una festa di tutta la frazione, il deputato regionale Riccardo Gennuso, Giuseppe Agricola e la Regione per il contributo concesso che ci ha permesso di realizzare una festa ben organizzata e più grande, il consigliere comunale Damiano De Simone, la Giunta comunale per le luminarie, tutte le persone coinvolte a titolo gratuito come l’insegnate Katia Cangemi, Annalisa Amico e Stefania Calanni. Era da tempo che non si vedeva questa partecipazione, speriamo che ci possa essere sempre più coinvolgimento nel poter organizzare questa festa. In ultimo un ringraziamento a chi si è mosso in questi mesi: Salvatore Carone, Erasmo e Emanuele Campo, Giuseppe Lombardo, Giovanni Rizza, Nunzio Dorio, Cristian Maranci, Corrado Scifo e Salvatore Pane, ai volontari e ai sacerdoti che hanno celebrato messa in questi giorni”.
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