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Festeggiamenti San Domenico, stasera in concerto Le Vibrazioni. E domani Augusta si gemella con La Valletta

Ad illustrare i dettagli del gemellaggio con la capitale di Malta è stato oggi l’assessore alla Cultura Pino Carrabino

Entrano nel vivo i festeggiamenti del patrono san Domenico che culmineranno mercoledì e che prevedono per oggi pomeriggio, alle 18, 30, la sfilata per le vie cittadine del gruppo folk “Ciaru di Sicilia”  e alle 21, 30 in piazza Castello, ai Giardini pubblici,  il concerto de Le Vibrazioni, gruppo musicale pop rock italiano.

Un  momento significato rappresenterà, inoltre, a partire da domani il gemellaggio con la capitale di Malta, La Valletta che nasce per la comune devozione a San Domenico, patrono dell’ orchestra “King’s Own” e della comunità maltese. Un gemellaggio con cui “celebriamo la nostra storia e la nostra identità”  che non solo è legato alla figura di san Domenico, se pur motivo principale, ma che racchiude oltre alle comuni radici culturali, “anche le radici imprenditoriali, perché la Ricetta di Malta altro non era che una grande industria presente nella nostra città e quando questa industria venne meno all’inizio dell’Ottocento per noi è iniziato il periodo della grande migrazione. Importante anche il rapporto devozionale con San Domenico per ciò che rappresenta questo santo in maniera particolare nel Mediterraneo, visto il ruolo che hanno avuto i frati domenicani nel corso del tempo”–  ha spiegato stamani l’assessore alla Cultura Pino Carrabino che ha ricordato che proprio a Malta sono state rinvenute due statuette dei primi dell’Ottocento di San Domenico a cavallo, quindi sicuramente statuette provenienti da Augusta perché questa iconografia è un’iconografia tipica della nostra città.

“Domani daremo inizio a questi tre giorni, che prevedono anche la giornata del  25 maggio dedicata alla conoscenza delle città con la visita ai luoghi di maggiore interesse storico-artistico e dei seminari proposti da Italia Nostra. – ha detto-  Sono in corso anche i lavori di pulitura della Ricetta, ormai acquisita  al patrimonio comunale, che verrà visitata dalla delegazione che arriverà domani mattina e che è composta oltre che dal sindaco e due assessori, dalla coordinatrice del progetto  finanziato in toto dalla Comunità europea, compreso  il viaggio degli ospiti maltesi  e la loro accoglienza che avverrà in tutti i b&b del centro storico”.

La delegazione arriverà domani mattina, il programma  prevede alle 11,30,  a palazzo di città, dove saranno esposte le bandiere di La Valletta e dello stato maltese e  saranno eseguiti gli inni, la firma dell’ accordo, che sarà letto prima in italiano e poi in maltese. “Daremo lustro al momento che stiamo celebrando perché è opportuno ribadire che – ha aggiunto Carrabino- in Sicilia ci sono in atto diversi gemellaggi con città maltesi,  ma Augusta si sta gemellando con la capitale. È un momento importante che in qualche modo suggella quello che è stato il rapporto da secoli di Augusta con Malta. Nella donazione che farà domani il sindaco al primo cittadino della Valletta  c’è la sintesi di questo rapporto storico tra Augusta e Malta, perché quando i cavalieri furono cacciati da Rodi nessuno dava loro ospitalità. Fu Augusta il 15 settembre del 1529 ad accoglierli,  loro rimasero poco tempo qui, appena due settimane, però in segno di gratitudine vollero donare un oratorio all’interno del convento di San Domenico dedicato alla Madonna e dopo, la battaglia di Lepanto, alla Madonna del Rosario. Da allora i maltesi sono rimasti legati con la città di Augusta, in primis con la Ricetta, quindi con questa realtà industriale che sorse nella nostra città con la fabbricazione di quel biscotto, di quella galletta che ancora oggi si produce a Malta.  E poi c’è anche il rapporto  con la comunità religiosa, con i frati dominicani, qui è stato sepolto un vescovo maltese e quindi c’è stata una continua sinergia tra Malta e Augusta”. 

A seguire, domani pomeriggio alle 18, il concerto dell’orchestra “King’s Own”  che per l’occasione sarà composta da una sessantina di musicisti. L’unica variazione al calendario riguarda la location del concerto, che era previsto sul sagrato e che invece si terrà all’interno della Chiesa Madre. “Si tratta di un momento ufficiale di presentazione dell’orchestra alla città – ha proseguito l’assessore-  hanno preparato alcuni brani legati alla tradizione classica italiana, da Verdi a Piovani, e renderanno omaggio al maestro siciliano, Giuseppe Monterosso (che è stato loro direttore tra il 1911-12 e 1914-1919), eseguendo il Gran Valzer Le Premier Amour (1899), su musica originale riadattata nel 2020 dal M° Salvo Miraglia di Acireale”.

Al termine  del concerto in Chiesa Madre  è stato modificato l’invito alle autorità: per tradizione il sindaco accoglie le autorità a palazzo di città e poi ci si sposta nella Chiesa di San Domenico per la processione, questa volta tutte  le autorità si troveranno già in chiesa Madre e dopo il concerto si darà inizio al corteo per  poi aggregarsi alla processione del “Braccio reliquario” nella quale  suoneranno le due bande.

Prosegue intanto oggi e fino al 24 il servizio navette gratuito messo a disposizione dell’amministrazione e consigliato per raggiungere il centro storico e partecipare ai festeggiamenti, evitando di ingolfare il traffico con troppe autovetture. Ricordiamo che dalle 16 in poi e fino a mezzanotte è chiuso al transito veicolare in entrata, cioè dalla Borgata all’Isola,  il ponte viadotto Federico II, ma l’Isola si può comunque raggiungere passando dalla Porta spagnola.


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