Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale di Siracusa, retto dal Colonnello Mennitti, i Carabinieri della Stazione di Solarino hanno proceduto all’identificazione di un cittadino extracomunitario che, alla vista dei militari, ha destato qualche sospetto.
Dai primi accertamenti è risultato che il marocchino era destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale che non aveva mai eseguito. I Carabinieri hanno impiegato diverso tempo per risalire alla reale identità del soggetto che, nel tempo, si era creato diverse identità personali alternative per sfuggire ai controlli. I militari lo hanno sottoposto a rilievi con l’ausilio di personale del Reparto Operativo di Siracusa e hanno scoperto i tanti nomi del soggetto.
È finito così in manette SALHI Aziz, classe 1980, questo il suo nome vero, che è stato dapprima condotto presso la Stazione di Solarino e da lì al carcere di Cavadonna. Nel corso, poi, di un analogo servizio di prevenzione i militari dell’Arma di Priolo Gargallo hanno stretto le manette ai polsi di TOMASELLO Gaetano, messinese, classe 1961, già noto alle Forze dell’Ordine e alla Giustizia nazionale, destinatario di un provvedimento di esecuzione pena emesso dalla Procura del Tribunale di Genova.
Il Tomasello, forse perché a conoscenza dell’esistenza di un provvedimento restrittivo emesso a suo carico, si era da tempo reso irreperibile ma i militari dell’Arma non hanno perso la speranza di rintracciarlo e hanno sempre mantenuto viva l’attenzione fino a riconoscerlo durante un servizio di pattuglia e trarlo in arresto. L’uomo, notificato il provvedimento giudiziario, è stato condotto al carcere di Cavadonna a disposizione dell’autorità giudiziaria, per scontare quasi due anni di detenzione per reati che vanno dal furto alla rapina.
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