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Firmato il Dpcm: gli stabilimenti Isab dichiarati di interesse strategico nazionale

Sono riconosciuti come beni strumentali allo stabilimento industriale gli impianti di depurazione di Priolo Gargallo e Melilli, perché infrastrutture necessarie ad assicurare la continuità produttiva dello stabilimento

La presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ha firmato il Dpcm – proposto dal Ministero delle Imprese e del Made in italy, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – che dichiara il complesso degli stabilimenti di Priolo proprietà della società Isab S.r.l. di interesse strategico nazionale.

Il provvedimento tiene conto del settore in cui opera l’azienda, del numero degli occupati e del rilievo che la produzione assume per l’autonomia energetica della nazione.

Nel Dpcm, si legge in una nota, sono riconosciuti come beni strumentali allo stabilimento industriale gli impianti di depurazione di Priolo Gargallo e Melilli, perché infrastrutture necessarie ad assicurare la continuità produttiva dello stabilimento.

Nel testo si stabilisce che per il contenimento dei rischi dei danni ambientali e per assicurare la continuità produttiva, il Mimit dentro 30 giorni dovrà adottare un decreto di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sentiti il Ministro della Salute, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) per bilanciare le esigenze di continuità dell’attività produttiva e di salvaguardia dell’occupazione, della salute e dell’ambiente.

Le misure di coordinamento sono disposte, d’intesa con la Regione Siciliana, per gli interventi eventualmente necessari per dare soluzione alle questioni ambientali inerenti gli impianti di depurazione. Il decreto è stato inviato agli organi competenti e sarà operativo dopo la registrazione della Corte dei Conti.


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