Quando i Carabinieri della Tenenza di Floridia sono apparsi alle sue spalle intimandogli l’alt, per lui non c’è stata altra possibilità che arrendersi di fronte a tanta evidenza: al momento del blitz, infatti, stava annaffiando con tanto impegno le sue 9 piante di marijuana che, grazie all’impegno del loro coltivatore, erano arrivate ad una altezza di oltre 2 metri. Ma oltre al piccolo giardino “alternativo”, nell’abitazione dell’uomo i militari hanno trovato anche un contenitore con ulteriori 40 grammi di marijuana già essiccata ed un bilancino di precisione. È finito così in manette, con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, R.A., classe 1970, muratore incensurato di Floridia con l’hobby della coltivazione. Da tempo i militari della Tenenza di Floridia stavano controllando i suoi movimenti, dopo averlo visto recarsi con una certa frequenza in un terreno agricolo poco fuori il centro cittadino.
Iniziata l’osservazione i militari hanno scoperto la piccola piantagione creata dall’uomo e hanno deciso di appostarsi per attendere che tornasse a prendersi cura delle piante. Così è stato e quando l’uomo è stato visto scendere dalla macchina con due taniche piene di acqua, per recarsi verso la zona coltivata, è scattata l’operazione. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Cavadonna, mentre il materiale sequestrato sarà sottoposto ad analisi da parte di laboratori chimici per stabilire la qualità dello stupefacente.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni