“Non abbiamo dato alcuna delega assessoriale e non appoggeremo nessuno dei due candidati sindaco al ballottaggio. Quindi qualsiasi azione compiuta da una candidata al Consiglio comunale che si è fatta nominare assessore dal candidato sindaco Burgio è assolutamente a titolo personale, poiché non fa più parte del nostro gruppo politico”. Poche e chiare parole da parte di Cristian Fontana per spiegare quello che sembra proprio un “tradimento” da parte di Carmelinda Giuliano, che a sorpresa è entrata nella rosa dei nomi che formano la Giunta designata da Salvo Burgio.
L’avvocato 39enne, infatti, era una delle candidate al Consiglio comunale nella lista civica a sostegno di Fontana. Al primo turno ha ottenuto 274 preferenze arrivando terza, dietro Marzia Scalora (la più votata in assoluto fra le donne) già sicuramente eletta, ed Ettore Sgroi. Ieri sera però è salita sul palco per il comizio di Salvo Burgio in qualità di assessore designato. Un “passaggio” che molti hanno interpretato come segno di vicinanza a Salvo Burgio da parte di Fontana e del gruppo che lo ha sostenuto al primo turno ma che invece è solo l’azione volontaria di una candidata.
“Il gruppo di Fratelli d’Italia, in piena coerenza con il proprio operato, ha deciso di non appoggiare alcun candidato al ballottaggio per la carica di sindaco del Comune di Floridia” dichiara infatti il coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni, Andrea Idà, che ha sottolineato come “nessuno dei candidati di Fratelli d’Italia e di “Floridia la nostra terra”, è autorizzato a rappresentare il partito e la lista civica. Pertanto qualsiasi iniziativa intrapresa dai candidati è da considerarsi del tutto personale e autonoma, non condivisa con le scelte del gruppo. Nell’augurare un buon lavoro ai candidati al ballottaggio, si ribadisce – conclude Idà – il nostro impegno sul territorio nella ricerca della buona politica, sostenuto dal grande risultato elettorale ottenuto”.
Dopo Gaetano Gallitto, quindi, anche Fontana assicura che non sosterrà alcun candidato al ballottaggio anche se, ufficialmente, i giochi si chiuderanno alle 14 di oggi, termine ultimo per presentare gli apparentamenti. Aperto a nuove alleanze si era detto invece Peppe Germano, coordinatore regionale di Cantiere popolare, che con la sua lista a sostegno proprio dell’ingegnere 72enne ha superato il 7% delle preferenze e vanta il candidato più votato in assoluto: Enzo Di Mauro ha ottenuto 492 voti.
Carianni già alcuni giorni fa aveva annunciato che non avrebbe stretto alleanze per il secondo turno, e ieri sera durante il comizio in piazza del Popolo anche Burgio ha affermato che sarebbe andato da solo al ballottaggio, salvo la new entry Giuliano al posto di Angela Maieli. Entra in Giunta anche Renzo Spada, il più votato fra le liste di Burgio che si aggiunge agli altri tre assessori designati al primo turno: Silvana Amato, Rita Pappalardo e Paolo Teodoro. Per Marco Carianni invece, oltre ai già annunciati Marieve Paparella e Giovanni Ricciardi, sono stati designati assessori anche Antonino Nizza, Gianfilippo Marino e Paola Gozzo.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni