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Floridia, il liceo Da Vinci celebra la Giornata della terra: app e laboratori per spiegare il mondo e l’ambiente

Tre appuntamenti che hanno “stravolto” la normale routine scolastica e aperto le porte alle seconde medie delle scuole del territorio per parlare di scienza e ambiente

Aule che si fanno laboratori e studenti che diventano insegnanti. Tre giorni straordinari al Liceo Leonardo Da Vinci di Floridia per celebrare la Giornata della terra. Tre appuntamenti che hanno “stravolto” la normale routine scolastica e aperto le porte alle seconde medie delle scuole del territorio per parlare di scienza e ambiente.

“Abbiamo spiegato ai ragazzi che sono venuti a trovarci la terra con i suoi movimenti e il cambio delle stagioni – racconta uno degli studenti del Da Vinci –. Abbiamo cercato di farli divertire, interagendo con loro in maniera diversa rispetto alla classica lezione in aula, usando strumenti realizzati appositamente per spiegare le leggi della fisica, ma anche app e oggetti tecnologici come il visore per la realtà aumentata, per far fare loro “un giro” nello spazio”.

Un’esperienza importante per i giovani studenti delle medie ma anche per i colleghi più grandi che per poche ore hanno vestito i panni dei loro insegnanti.

“L’idea era di rendere le classi dei laboratori di chimica, fisica, geosfera e biosfera. Quattro classi sono diventate hub di divulgazione della conoscenza del territorio locale da trasferire alle generazioni più giovani affinché comprendessero ciò che c’è dietro un discorso molto complesso come l’ecologia – spiega il docente di Scienze naturali Luca Aprile –. Abbiamo realizzato una trentina di esperienze laboratoriali che in loop sono state proposte ai vari gruppi di studenti nei tre giorni di attività realizzati dal dipartimento di Scienze, Fisica e Matematica. Abbiamo preparato gli alunni con un lavoro di sintesi su ciò che già conoscevano e li abbiamo “educati” a fare da insegnanti”.

Un percorso prevalentemente scientifico ma con incursioni nella filosofia e nell’arte, che punta a raccontare ciò di cui sono fatti la terra e l’uomo che non è solo materia “ma anche sentimenti” come spiegato in aula magna alla fine del tour fra i laboratori, per un momento coreutico dedicato alla parte più sensibile dell’essere umano: quella fatta di amore e passione.

Il progetto ha coinvolto studenti delle terze e quarte classi e i docenti Luca Aprile, Valeria Martorino, Maria Calafiore, Paola Aprile, Vincenzo Zappulla, Ivana Faraci, Daniela Giarratana e Giuseppe Iaci, oltre che gli assistenti tecnici Giuseppe Bordonaro, Sebastiano Agnello e tutto il personale Ata.


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