Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole è una importante iniziativa di promozione della lettura che si è svolta lo scorso 29, 30 e 31 ottobre in tutta Italia. Le scuole, dalle primarie alle secondarie di secondo grado, sono state invitate a partecipare all’iniziativa e ad inserire le proprie attività nella banca dati a disposizione online sul sito www.ilmaggiodeilibri.it/libriamoci.html
Un progetto destinato a far riscoprire il piacere di leggere un bel libro. «Libera la lettura nelle scuole» è lo slogan ed è un’iniziativa che nasce anche grazie ad un’intesa tra il «Centro per il libro e la lettura», il ministero dell’Istruzione e quello dei Beni Culturali. È la prima volta che parte a livello nazionale un programma così importante per far riscoprire i libri. L’Italia in questo ha infatti primati non positivi: in tre anni, tra il 2011 ed il 2013 la quota dei lettori è scesa dal 49 al 43 per cento, secondo il rapporto Nielsen, mentre gli acquirenti sono scesi dal 44 al 37 per cento: nove milioni in meno le copie acquistate nel 2013 rispetto al 2012.
Se valutiamo l’età, la lettura scende dal 70 al 60 per cento fra gli adolescenti, nella fascia fra i 14 ed i 19 anni, e scende anche nelle fasce di età successive per risalire solo fra gli ultra sessantenni. E in un Paese come l’Italia, dove gli indici di lettura sono fra i più bassi d’Europa, è un fenomeno decisamente preoccupante.
In questa bella iniziativa si è distinto il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Floridia che, oltre a proporre i consueti reading e letture a voce alta di libri che hanno particolarmente amato gli alunni, ha messo in piedi la progettazione e realizzazione di attività collaterali dal taglio più originale grazie alliniziativa dei docenti e all’entusiasmo degli studenti. In particolare è stato realizzato un cartellone – manifesto sulla lettura e la produzione di un video che riassumesse le iniziative della classe nella due giorni di “Libriamoci”; “Le parole viaggiano come nuvole”: raccolta di aforismi e delle frasi più belle dei libri proposti dai ragazzi; “L’intervista impossibile a Calvino”: realizzazione di un booktrailer e reading su Calvino.
Infine si sono tenuti due incontri con una esperta esterna per parlare del Bookcrossing, una pratica volta a incentivare la lettura, la condivisione e la diffusione del sapere, molto in uso all’estero ma poco conosciuta e praticata in Italia. Quest’ultimo esperimento ha particolarmente mosso l’entusiamo dei ragazzi e si è avviato un percorso per sviluppare un angolo Bookcrossing all’interno dell’istituto, rendendolo progetto pionieristico nel suo genere nella provincia di Siracusa.
L’idea di fondo è quella di sollecitare i ragazzi a vedere il libro come un compagno di viaggio, come qualcosa di cui fruire quando si è da soli ma che può fare scattare occasioni di incontro, di dibattito, di condivisione e di scambio.
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