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Floridia, si rinviano i festeggiamenti dell’Ascensione: autogol della Giunta in Consiglio comunale

Un articolo inserito nel regolamento contabile mette a rischio i festeggiamenti dell'Ascensione e palesa l'inesperienza di alcuni componenti della Giunta e il rancore di certi Consiglieri comunali

Saranno rinviati di una o due settimane i festeggiamenti dell’Ascensione floridiana. Questo l’epilogo dell’ultimo Consiglio comunale che si è riunito ieri in seduta di prosecuzione.

Dopo quasi due ore di dibattito, per discutere e votare i vari punti all’ordine del giorno, ecco l’autogol dell’amministrazione che con le parole dell’assessore al Bilancio, Tiziana Bordonaro, ha sancito la fine dei grandi progetti ideati, e anche già firmati, dal collega Giuseppe Tata, assessore allo Spettacolo che in questa vicenda paga la poca esperienza amministrativa.

I fatti: da giorni dalle fila dell’opposizione si vociferava di voler tenere conto dell’articolo 71 del regolamento contabile che stabilisce la possibilità di votare gli emendamenti non prima del terzo giorno lavorativo successivo alla loro presentazione. Il 10 maggio il documento finanziario, sulla previsione delle spese del Comune per il 2018, sarà in discussione in Consiglio comunale ma viste queste premesse, era fondato il timore che non si arrivasse al voto e non si potessero impegnare i soldi del Comune, nemmeno quelli già previsti per i festeggiamenti dell’Ascensione. La Giunta, quindi, nel tentativo di giocare d’anticipo, ha chiesto agli esponenti dell’opposizione di non tenere conto di questo articolo, così come è sempre stato fatto sin dal 2012, e procedere all’approvazione del Bilancio.

Una mossa che si è ritorta contro la stessa amministrazione, che senza dubbio ha agito in buona fede, ma che evidentemente non aveva previsto la contromossa di Vassallo e gli altri i quali hanno saputo approfittare della questione, riuscendo a glissare ogni tentativo della maggioranza di dare loro la colpa di quanto sarebbe successo e uscire pressoché illesi dal dibattito. Di fatto tutti, almeno agli occhi della città, hanno lasciato l’aula consiliare con le ossa rotte: perché se è vero che non si può prevedere di spendere oltre 70mila euro pubblici per una festa senza che questa spesa sia prevista in Bilancio (e non essendoci Bilancio non può esserci spesa), è vero anche che i regolamenti esistono per essere applicati, sempre, non da un certo punto in poi.

Alla fine, quindi, l’assessore Tata già stamattina ha contattato tutti gli artisti, compresa Giusy Ferreri prevista in piazza del Popolo per la sera del 13 maggio, per rinviare di qualche giorno la manifestazione e in aula ha annunciato ricorsi e che chiederà “l’annullamento delle delibere di Consiglio riguardanti i Bilanci di previsione e consuntivi, l’annullamento di tutti gli impegni di spesa e di venire a capo delle responsabilità, qualora venga riscontrata qualche irregolarità. I floridiani non meritano questo torto causato da questa opposizione, Giusy Ferreri verrà a Floridia e finalmente dopo anni di vuoto assoluto si tornerà con eventi di un certo calibro”.

Per tentare di nascondere la propria incompetenza, la Giunta Limoli punta il dito verso gli altri, con la solita arroganza – è il commento di Mario Bonanno -. Se la festa dell’Ascensione non sarà fatta, la colpa è e rimane esclusivamente del sindaco e di un assessore irresponsabile e incompetente. Irresponsabile perché si è impegnato personalmente, firmando un contratto privato, come lui stesso ha dichiarato in Commissione, che non potrà onorare, con l’agente dell’artista Giusi Ferreri, senza avere il bilancio approvato. Questo atteggiamento potrebbe esporre il Comune di Floridia a un’azione giudiziaria di natura risarcitoria. Incompetente, perché non ha ancora chiaro che la pubblica amministrazione si basa su regole che vanno rispettate, sempre e comunque.  Quindi, è inutile che l’assessore Tata cerchi di crearsi un alibi, accusando l’opposizione. Come nel suo stile ha voluto rischiare e ha preso l’ennesima cantonata. Oggi la giunta Limoli deve prendere atto dell’ennesima gran “mala fiura” fatta verso i cittadini e verso l’intera provincia“.


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