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Floridia, Società evade il fisco per oltre 14 milioni di euro. Le Fiamme Gialle sequestrano beni e denaro per 1,2 milioni

I finanzieri della Compagnia di Siracusa, alla conclusione di puntuali accertamenti di natura tributaria nei confronti di una società floridiana operante nel settore metalmeccanico, hanno constatato nei confronti della predetta persona giuridica, complessivamente, per gli anni dal 2011 al 2013, un occultamento di redditi per oltre 14 milioni di euro ed un omesso versamento di Iva per oltre 1.200.000 euro.

Sono state altresì condotte minuziose indagini patrimoniali e bancarie nei confronti della società, nonché degli amministratori della stessa, volte al recupero delle imposte non versate all’Erario, al cui esito, la locale A.G. ha emesso un apposito provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca per valore equivalente, con riguardo a tutti i beni posseduti, comprese le liquidità, sino alla concorrenza di oltre 1.200.000 euro.


Le attività di sequestro condotte dalle Fiamme Gialle aretusee, i cui beni sono stati individuati, quota parte, nelle provincie di Siracusa e Parma, hanno consentito, finora, di porre i sigilli su alcuni immobili dal valore di circa 600.000 euro, nonché somme di denaro rappresentanti disponibilità liquide della società e dell’imprenditore per un valore di oltre 30.000 euro, rinvenute tra l’altro in una cassetta di sicurezza detenuta presso un Istituto di Credito Parmense.

Inoltre, nel corso delle attività ispettive, è stato scoperto che detta società, che aveva cantieri “aperti” sia nel territorio siracusano che parmense, ha impiegato per lo svolgimento delle commesse acquisite nel tempo, 58 lavoratori “in nero”, occultando, pertanto, ritenute previdenziali per oltre 400.000 euro.

“Attività come quella eseguita in questi giorni” – commenta il Comandante Provinciale – “è una diretta conseguenza del mancato versamento alle casse dell’Erario di quanto effettivamente dovuto da parte di soggetti economici che ne erano obbligati e quindi si propone le finalità di garantire allo Stato i crediti erariali vantati.

Gli effetti negativi non investono solo l’Erario ma, in maniera indotta, anche l’intera collettività, andando altresì a minare la sana imprenditoria ed i principi della libera concorrenza. Inoltre, il fatto che l’evasione scoperta sia stata realizzata anche attraverso l’impiego di lavoratori “in nero” in un numero così rilevante, fa accendere ancora di più i riflettori su una tematica molto delicata che investe anche la provincia siracusana e sulla quale le Fiamme Gialle investiranno ancora maggiori risorse al fine non solo di arginare il fenomeno, ma tutelare ancor di più i diritti di ogni singolo lavoratore, soprattutto in questo periodo di crisi economica congiunturale”.


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