Progresso che non risiede solo nell’avanzamento tecnologico ma anche nella crescita consapevole e partecipativa. Su queste basi si fonda Futuro Solare, un’associazione dedicata all’innovazione. Non solo autovetture a energia solare, ma idee per un trasporto responsabile e sostenibile.
Dal 2008 con la prima bicicletta fotovoltaica fino a Archimede 2.1, ovvero una nuova generazione di veicoli solari, sono stati molti i passi, le evoluzioni, gli errori e le strategie di tutto il team. Archimede 2.0 fu un momento storico per il gruppo: la prima spider solare che sfidò il mondo, riflesso di un’arte che solo l’Italia sa esprimere.
“Il nostro orgoglio – ha detto Vincenzo Di Bella – è vedere la grande partecipazione degli studenti dell’Enrico Fermi al nostro progetto. È fondamentale, costruttivo e innovativo”.
Futuro Solare va ben oltre la realizzazione di veicoli a energia verde: l’obiettivo è creare un punto d’incontro tra aziende e giovani talenti, dove l’innovazione e la crescita personale trovano terreno fertile. Il futuro dell’energia è strettamente legato a una riduzione dei costi e del consumo dei materiali.
“Saremo i primi – ha concluso Di Bella – a utilizzare una nuova tecnologia di accumulo non a litio”.
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