“Giallo a Messina”, opera prima di Giuseppe Steno, Super Noir Bross, Fratelli Frilli Editori
Steno, che lavora come Architetto all’Università di Messina, si avventura in questa suo lavoro, nel complicato mondo dei sentimenti e delle relazioni analizzando tutte le umane fragilità.
Questa sua prima opera inizia con una introspezione sulle relazioni umane e poi si trasforma. Più che un noir diventa un giallo vero e proprio con tanto di indagini e di confronti
Ambientato a Messina, la storia prende il via da “un miracolo”.
“Un tuono. dura un attimo, ma basta affinché la vita riprende il suo corso” come si legge nel prologo.
Pivot della storia è Enzo Micali ed il suo risveglio dopo un coma di dieci anni. Intorno a lui ruotano tutti i personaggi della storia: la sua l’amante, la moglie, l’amante della moglie, il figlio, gli amici e due senatori della Repubblica.
L’evento miracoloso risveglia Enzo Micali ma risveglia anche rabbia e risentimento, una voragine di emozioni che sembravano morte e sepolte, ferite mai rimarginate, tradimenti ed umiliazioni ma soprattutto evidenzia una inadeguatezza nelle relazioni
Una storia contorta dove Rosa Malizia da giornalista diventa detective per scoprire chi ha ucciso sua madre Angela Cannizzaro.
Il libro scorre piacevolmente ed appassiona nella lettura
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