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Giansiracusa presenta la candidatura al Libero Consorzio: “Ricostruiamo insieme, sarà la casa dei 21 comuni”

I candidati al Consiglio: Salvo Cannata, Conci Carbone, Desiree Ganci, Diego Giarratana, Maria Concetta Iemmolo, Vanessa Impeduglia, Agata Magnano, Matteo Melfi, Marco Niciforo, Giovanni Rametta, Pietro Rosa e Giuseppe Vinci

Ri-costruire: questa la parola chiave da cui ripartire all’indomani dell’elezione. È questo lo spirito con cui Michelangelo Giansiracusa, candidato alla presidenza del Libero Consorzio di Siracusa, già sindaco di Ferla e Capo di Gabinetto del Comune di Siracusa, si presenta alle elezioni di secondo livello che si terranno il 27 aprile.

In giacca e cravatta, questa mattina ha presentato ufficialmente la propria candidatura, circondato dai candidati al Consiglio, espressione dei territori siracusani: Salvo Cannata, Conci Carbone, Desiree Ganci, Diego Giarratana, Maria Concetta Iemmolo, Vanessa Impeduglia, Agata Magnano, Matteo Melfi, Marco Niciforo, Giovanni Rametta, Pietro Rosa e Giuseppe Vinci.

In prima fila, tra gli altri, il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvo Gallo, esponente della Democrazia Cristiana; il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, legato a Giansiracusa non solo da un’alleanza politica ma anche da una profonda amicizia, come lo stesso candidato ha voluto sottolineare. Presenti anche i deputati regionali Carlo Auteri e Peppe Carta, con i quali Giansiracusa ha dichiarato l’intenzione di collaborare per dare nuova vita all’ente.

Ma per farlo, i nodi da sciogliere sono molti, e Giansiracusa lo sa bene: “Ci sono aspetti economici, istituzionali e legati al personale da affrontare”. Un personale demotivato che, negli ultimi anni, ha portato avanti il proprio lavoro in una struttura che progressivamente ha perso pezzi. “Partiremo dalla questione del prelievo forzoso – spiega Giansiracusa – per poi affrontare anche il tema della motivazione dei dipendenti”. Motivazione che, a suo dire, non manca alla squadra presentata oggi: “Sono tutte persone che lavoreranno a titolo gratuito – ha spiegato – e alle quali ho chiesto una doppia responsabilità”.

“Giansiracusa vincerà, ma si troverà a dover gestire un grosso problema – afferma Gallo, riferendosi allo stato attuale del Libero Consorzio. Mentre lo dice però abbraccia Giansiracusa parlando di lui non solo come “l’unica persona possibile sull’attuale scena politica in grado di fare sintesi” ma definendolo un amico. Poi incrocia lo sguardo dei candidati seduti al tavolo della conferenza e dice “questo è stato l’unico tavolo vero di discussione e confronto, questo è stato l’unico momento di responsabilità in cui si è deciso di fare squadra”.

A fargli eco è Carlo Auteri, deputato regionale: “Abbiamo messo da parte i simboli di partito in virtù di una visione d’insieme”. Una visione che parte dalla volontà di risollevare le sorti economiche dell’ente per poi affrontare questioni annose, come la manutenzione delle strade provinciali e delle scuole. “Non abbiamo la bacchetta magica, ma abbiamo le idee chiare – conclude Giansiracusa – e vogliamo che questa struttura torni a essere viva, la casa di tutti i 21 comuni che rappresenta”.


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