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Giuseppe Conte (M5S) a Siracusa: “Reddito di cittadinanza necessario, i percettori oggetto di campagna d’odio”

L'ex premier ha anche parlato di Superbonus edilizio e non ha lesinato critiche nei confronti di avversari politici ed ex esponenti del Movimento 5 Stelle

Una piazza gremita con pvazioni e tifo da stadio ha accolto Giuseppe Conte a Siracusa. Il presidente del Movimento 5 Stelle, accompagnato dal candidato alla presidenza della Regione Nuccio Di Paola, ha raggiunto corso Matteotti poco dopo le 17. Tra due ali di folla ha parlato con i tanti giornalisti presenti. Poi, passeggiando tra la gente e soffermandosi a parlare con i siracusani – operazioni rese complesse dalla grande calca – ha raggiunto largo XXV Luglio, dove era presente un gazebo del Movimento 5 Stelle.

Accolto da Nuccio Di Paola, ha quindi preso la parola. E di fronte ad una piazza gremita, ha parlato definendolo un recente successo del Movimento 5 Stelle, il salvataggio Superbonus in occasione dell’approvazione del decreto Aiuti bis che ha sbloccato i crediti per circa 40mila imprese. Tra applausi scroscianti al nome della misura che ha rimesso in moto l’edilizia e l’indotto, l’ex premier ha poi difeso l’altra grande riforma dei Cinquestelle, l’introduzione del reddito di cittadinanza.

I percettori sono oggetto di una indegna campagna di odio“, ha detto Conte. “Miglioreremo il reddito e il collegamento con le politiche attive del lavoro, ma non permetteremo che il centrodestra, Renzi e Calenda possano boicottare questa riforma“. Ed ha ricordato come le regioni a guida centrodestra stiano ignorando i fondi stanziati dal governo per implementare i centri per l’impiego proprio per zavorrare il Reddito di Cittadinanza. Tra queste regioni, anche la Sicilia, in pesante ritardo con i concorsi. “E tutto questo mentre il governo ha provato a togliere il tetto allo stipendio dei grandi manager pubblici come se non fossero sufficienti diecimila euro al mese. Operazione che abbiamo bloccato. Pensate cosa potrebbero fare in cinque anni di legislatura...”

Non è mancato un riferimento alla recente fuoriuscita di alcuni pezzi del Movimento. “Sono entrati nei salotti e hanno perso la bussola, cedendo alle sirene del potere. La loro uscita è stata la nostra salvezza ed elemento di chiarimento“, ha spiegato il presidente Conte che ha messo in guardia la piazza di Siracusa dai “segni evidenti della restaurazione dei privilegi, un ritorno alla politica del passato che è dietro  l’angolo“.


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