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Gli appelli dei presidenti cadono nel vuoto, Ragusa – Siracusa vietata ai tifosi azzurri

Nonostante gli appelli da parte sia del presidente del Ragusa, Gaetano Cutrufo, sia di quello aretuseo, Alessandro Ricci, è stato disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Siracusa

Niente trasferta per i tifosi aretusei a Ragusa. Nonostante gli appelli da parte sia del presidente ragusano, Gaetano Cutrufo, sia di quello azzurro, Alessandro Ricci, su indicazione del Casms (l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive) è stato disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Siracusa. Gli azzurri di mister Turati, quindi, ancora una volta si vedranno costretti a sostenere una trasferta senza poter contare dell’apporto del proprio pubblico.

Non sono stati quindi accolti gli appelli dei due presidenti che a gran voce avevano chiesto agli organi preposti di poter disputare la seconda partita del girone di ritorno del campionato di serie D, girone I, con entrambe le tifoserie. Il primo a spezzare una lancia in tal senso era stato l’ex presidente del Siracusa e oggi patron del Ragusa, Gaetano Cutrufo che con una nota indirizzata al Prefetto di Ragusa aveva ricordato gli ottimi rapporti tra le due società, oltre al fatto che nei due incontri già disputati tra le due compagini non vi sia stato alcun tipo di disordine.

Nel primo pomeriggio gli aveva fatto eco il numero uno azzurro, Alessandro Ricci, confermando come in giornata fossero stati svolti tutti i passaggi necessari per consentire ai sostenitori aretusei di poter essere presenti a Ragusa.

Il calcio senza tifosi è monco – ha detto il presidente Ricci – e siccome già nel corso di questa stagione i tifosi iblei sono stati ospiti a Siracusa in due circostanze, non pare esservi ragione per negare ai nostri sportivi questa possibilità.” Nonostante i tentativi, però, Ricci era stato profetico visto che lo stesso presidente azzurro aveva anche carpito il “timore” che potessero arrivare limitazioni per i sostenitori del Siracusa. Fatto che si è prontamente verificato.

La squadra di Turati, quindi, dovrà far forza solo su se stessa per espugnare lo stadio Aldo Campo e proseguire la propria corsa verso il professionismo.


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