“Le affermazioni del Procuratore Scavone sulla presunta non autenticità delle Opere di Giacometti esposte nella Mostra di Arte Plastica “Ciclopica”, se dovessero essere confermate con un rinvio a giudizio e con l’apertura di un dibattimento penale verso i soggetti responsabili della Società organizzatrice “Sicilia Musei” o verso i curatori e i proprietari delle Opere, troverebbero certamente il Comune di Siracusa
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