Grande Consenso Per Il Concerto “Beatlesymphony”

Grande successo e consensi unanimi, sabato sera a piazza Duomo, per il concerto “BeatleSymphony”, con il soprano Carmen Avellone e l’Orchestra Sinfonica del Mediterraneo, diretta da Salvatore Percacciolo.

L’evento, organizzato dall’assessorato regionale al Turismo e dedicato al riconoscimento di Siracusa come Città Patrimonio dell’Umanità, ha mantenuto tutte le promesse della vigilia.
La trasformazione dei 24 brani dei Beatles in un’opera musicale di genere classico, per soprano lirico e grande orchestra, ha entusiasmato l’attento pubblico presente, attratto dalla novità dell’utilizzo di un’orchestra di grandi dimensioni in un ambito pop.

“Una grande serata per Siracusa – ha dichiarato il sindaco Roberto Visentin – e un concerto che ha ricordato come meglio non si poteva l’iscrizione della città nella World Heritage List dell’Unesco. L’interessante fusione tra classico e moderno, con i brani dei Beatles arrangiati in chiave sinfonica da questi cinque grandi compositori siciliani ha coinvolto ed entusiasmato tutte le generazioni presenti in piazza Duomo”.

“Ringrazio l’assessore regionale al Turismo della Regione on. Bufardeci per la qualità dello spettacolo scelto” aggiunge l’assessore alle Politiche Culturali Sandro Speranza. “Concerti come “BeatleSymphony”- conclude Speranza- sono di quelli destinati a lasciare il segno anche per una città come Siracusa da sempre palcoscenico di grandi eventi”.

Grande assente della serata per motivi istituzionali, il vice Presidente della Regione on. Giambattista Bufardeci che ha comunque portato il suo saluto alla città attraverso il sindaco e l’assessore Speranza.

“La città – ha detto Bufardeci – ricorda l’iscrizione nella World Heritage List con questo grande avvenimento culturale. Quel momento ho vissuto da sindaco di Siracusa e mi dispiace molto non essere oggi presente tra la mia gente. Siracusa Patrimonio dell’Umanità è stato il coronamento di un percorso fatto di impegno, studi, ricerche che ha consegnato al proscenio del mondo la città e la Sicilia alla pari della migliore tradizione scientifica e culturale”.