Uno sguardo sul territorio: 2025 per Floridia e... L'ingresso nel PD

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“Ho la nonna in ospedale, per favore Babbo Natale la puoi fare guarire?”: le letterine dei bambini consegnate in piazza Euripide…

L’evento è parte del progetto di solidarietà di Bontempi, che ha scelto Siracusa come una delle tappe dell’iniziativa “Accensione degli alberi di Natale”

Cinquecento giocattoli sono stati distribuiti ai bambini di famiglie in difficoltà, oggi pomeriggio, alla Casa degli Elfi di Babbo Natale in piazza Euripide, uno degli eventi della terza edizione delle “Vie del Natale”. Una parte dei giochi andrà alla Caritas diocesana, e un’altra sarà donata in occasione della Befana solidale 2025.

L’iniziativa “Le Vie del Natale”, che durerà fino al 6 gennaio, porterà allegria in tutti i quartieri di Siracusa. Venerdì 20 dicembre il treno lillipuziano, gli sbandieratori di Floridia e gli animatori dell’associazione Astrea sfileranno tra Epipoli e la Pizzuta per coinvolgere grandi e piccoli in una grande festa.

L’evento è parte del progetto di solidarietà di Bontempi, che ha scelto Siracusa come una delle tappe dell’iniziativa “Accensione degli alberi di Natale”. In collaborazione con il Distretto socio-sanitario 48, la Cooperativa Passwork onlus, la Cooperativa Sociale Health&Senectus, l’associazione Kolbe APS e il Centro Famiglia 48, l’iniziativa punta a regalare momenti di gioia e condivisione alle famiglie più fragili.

Inoltre, fino al 24 dicembre, i bambini potranno inoltre imbucare la loro letterina per Babbo Natale nella Casa degli Elfi di piazza Euripide.

“Sono letterine, ma non solo di bimbi e bimbe, ma anche persone adulte che vengono a scrivere qua delle cose che ti toccano il cuore e che ti fanno riflettere – dice Babbo Natale (un volontario dell’associazione Astrea) – C’è qualcuno che mi ha scritto ha una vita distrutta. Una ragazza mi ha scritto che la mamma è bipolare e non sa come fare. Una bambina ha scritto che ha la nonna in ospedale e mi chiede di farla guarire. E queste sono cose che ti fa ti toccano il cuore, ti toccano dentro”.

È questo il senso del Natale? “Il senso del Natale è proprio questo – risponde – Io mi nutro tra virgolette della linfa vitale dei bambini. Sono la mia linfa vitale, vedo nei loro occhi che hanno quel bisogno genuino e ingenuo di credere a Babbo Natale, di credere che qualcuno possa dare una mano d’aiuto” E allora, Buon Natale…


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