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I giovani di FdI presentano il loro candidato alla Regione, Pietro Forestiere: “liberare Lentini dalla schiavitù delle discariche”

L’appoggio ufficiale dell’area giovanile per il candidato Forestiere è stato suggellato anche dalla presenza del presidente provinciale di Gioventù Nazionale, Marco Failla

Il circolo lentinese di Gioventù nazionale (organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia) ha presentato la candidatura all’Ars di Pietro Forestiere, dirigente nazionale di FdI e, appunto, giovane esponente politico in corsa per le Regionali del prossimo 25 settembre.

L’appoggio ufficiale dell’area giovanile per il candidato Forestiere è stato suggellato anche dalla presenza del presidente provinciale di Gioventù Nazionale, Marco Failla. È stata anche occasione per due momenti pubblici e un giro per le vie del centro.

“Ho avuto il piacere, insieme al gruppo locale – ha detto Salvo Bonaccorsi, presidente del circolo di Lentini di Gioventù nazionale – di accompagnare l’amico Pietro Forestiere per le vie del centro di Lentini e di poter presentare la sua candidatura alla Regione nella sede dei circoli territoriali di Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale. È stata anche occasione per ringraziare il presidente provinciale di GN, Marco Failla, per la continua disponibilità e l’attività di collante tra i gruppi giovanili di Lentini e Augusta. Credo – ha proseguito – che per affrontare le criticità del nostro martoriato territorio si debba puntare su un candidato che lo conosce e lo vive, con il quale oltretutto ci sia un rapporto di fiducia per valorizzare e tutelare le specificità locali, creando un filo diretto che leghi la zona nord della provincia di Siracusa all’Assemblea regionale siciliana. Per tali motivi, oltre che per l’affetto e la profonda stima accresciuti in questi anni di collaborazione reciproca, riponiamo la massima fiducia in Pietro Forestiere”.

Pietro Forestiere ha sottolineato: “sappiamo perfettamente che la differenza tra Roma e Palermo è che a Roma si legifera e a Palermo si difendono i territori. Noi puntiamo a Palermo perché in quel luogo vogliamo tutelare gli interessi della nostra comunità territoriale. I principali obiettivi – ha proseguito – sono quelli di competenza della Regione: principalmente la Sanità, poi il tema dei rifiuti che ha colpito particolarmente questo territorio. E come avremo modo di spiegare con uscite specifiche sul tema, la strada già segnata dalla Regione con un bando per due termovalorizzatori, di cui uno a Catania, e soprattutto con quell’avamposto di civiltà che è la crescita delle percentuali di raccolta differenziata (più differenziamo e meno indifferenziato produciamo e bruciamo), ci libereranno, e libereranno principalmente il territorio di Lentini, dalla schiavitù delle discariche”.


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