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I Numeri Parlano Chiaro: Dalla Serie A alla D è Un Siracusa Da Record…!

Quello che sta vivendo la Siracusa del calcio è un inizio di stagione da sogno. Di quelli che non ti aspetti (almeno in queste proporzioni), di quelli che nemmeno la più rosea aspettativa potesse mai immaginare.

Di quelli che lasciano l’amaro in bocca alle dirette concorrenti per il salto di categoria.
E da queste parti, tutto ciò, in 84 anni di storia, non si era mai verificato.

Nemmeno nelle migliori annate! Mai questa classifica, questi numeri, quest’entusiasmo contagioso a metà novembre. E questi risultati, non potevano che farci venire la voglia di andare a sbirciare i dati, le curiosità, le statistiche di tutti gli altri campionati. Fatto ciò, non ci resta che annunciare che questo Siracusa è, al momento, la squadra più in alto d’Italia! Dalla Serie A alla D (compresi tutti i gironi) nessuno ha fatto fin’ora quanto è stato ottenuto dagli azzurri di Gaetano Auteri.
Trentadue punti in dodici partite. Dieci vittorie, due pareggi (entrambi in trasferta) e zero sconfitte. Ben 27 gol fatti (l’Inter, per esempio, è ferma a 19) e appena 5 quelli subiti (due in meno della difesa di Mourinho). Questo, il ruolino di marcia, stagionale, più importante dell’Italia del calcio.

In Serie A, l’Inter guida la classifica con 27 punti. Nel campionato cadetto, l’Empoli e il Grosseto (con una partita in più rispetto al Siracusa) ne vantano 24. Stessi numeri nei campionati di “lega pro”. In Prima Divisione, al comando troviamo la Pro Patria (nel girone A) con 23 punti e il Crotone (nel girone B) con 25. In Seconda Divisione, la situazione varia di poco. Nel girone A, notiamo, appaiate in testa, l’Alessandria e il Rodengo Saiano a quota 24. Gli stessi del Figline (girone B). Nel girone C, è messo meglio di tutti il Cosenza, in vetta con 27 punti, dopo undici gare. Poco importa, perché anche in caso di successo nel posticipo ad Andria, non potrebbe comunque raggiungere il Siracusa.

Negli altri girone di Serie D, le “capoliste” vanno dai 21 punti del Croc. Noceto (girone D) ai 31 dello Sporting Lucche (girone E), che però ha giocato tredici partite.
Ma i primati non finiscono qui, e non si limitano solo al presente!
Negli ultimi anni, infatti, nel girone I di Serie D (nei campionati in cui ha preso parte il Siracusa) mai nessuno è riuscito a toccare quota 32 punti in appena 12 incontri. Nemmeno la Cavese dei record di mister Somma (poi finito in Serie A!) o il Sorrento di Ripa, Ingenito, Ottobre, mister Cioffi, o il Cosenza dello scorso anno, dei vari Cosa, Ambrosi, Occhiuzzi, Altomare, Parisi ecc..

Andiamo nei dettagli: nel 2002/03 la Cavese, di questi tempi si trovava in testa con 26 punti. Chiuse il campionato, approdando in C2, a quota 80. L’anno dopo toccò al Rende salire di categoria con 69 punti. Dopo 12’ ne aveva ottenuti 26. Il 2004/05 è la stagione del Modica di Gianluca Catania (oggi al Siracusa) che vinse il torneo con 72 punti. A metà novembre si trovava al secondo posto a quota 24.

Poi toccò al Sorrento, con 27 punti dopo 12’, e 74 finali che valsero la vittoria del campionato. Nel 2006/07 è la Sangiuseppese Neapolis del bomber De Cesare a sbaragliare la concorrenza, terminando il campionato a quota 74. Anche per loro 27 i punti ottenuti dopo 12 giornate. E la stagione passata, il trionfo del Cosenza di Vincenzo Cosa (oggi uno degli uomini simbolo di questo Siracusa) che con 31 punti, a novembre, si avvicina più di tutti agli azzurri. I rossoblu chiusero il torneo con 80 punti e approdarono in Serie C.

Questo Siracusa, lo dicono i numeri, ha tutte le carte in regola per tornare, dopo ben 14 anni, nel calcio professionistico ma non solo: le potenzialità e le avvisaglie per battere ogni record ci sono tutte. I tifosi, e la città intera possono e devono continuare a sognare, ovviamente incrociando le dita.


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