Una pineta con una piazzuola al centro, un caldo afoso anche a tarda sera, ma un’euforia tangibile nell’aria di San Focà.
Giovani e adulti accomunati da un filo conduttore fatto di ritmo caldo e sanguigno.
È stato il concerto dei QBETA, band di fama nazionale e internazionale, che con le sue esibizioni live riesce sempre a catturare il calore di un vasto pubblico.
Sabato 22 agosto, Priolo ha raccolto centinaia di spettatori scatenati, che già dalla prima serata aspettavano l’evento con impazienza.
Palco montato ed allestito, pubblico pronto ad applaudire e cantare, cantare e saltare. Alle 22.30 in punto i riflettori hanno mirato i musicisti ed è partita la musica.
Come sempre, Peppe Cubeta protagonista insieme a Seby Forte alla chitarra e Salvo Cubeta alla batteria, che mostrava un sorriso evidente, forse per l’entusiasmo di dedicare al pubblico la loro coinvolgente musica, forse per il semplice piacere di suonare.
E un Roy Nocita alle percussioni, carico ed adrenalinico come non mai.
La scena si è aperta con “Meno male ca c’è u mari, soffio e mediterraneo” ed è subito stato successo. Ma con “Scappa Carmela” si è sentito un boato di apprezzamento che ha visto saltare tutti, gente di ogni tipo ed età, ragazzi e persone adulte.
Gli artisti aretusei hanno coordinato suono e momenti di cabaret, che intrattenevano un pubblico in fermento.
Cantare, ridere, suonare e divertirsi: queste le parole chiave che hanno impacchettato una serata musicale “made in Siracusa” da non dimenticare.
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