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Il baratto sociale per recuperare i tributi, il problema rifiuti e cantieri per 14 milioni di euro: l’intervista al sindaco di Francofonte Daniele Lentini

Preso di striscio l'argomento elezioni provinciali: "una data così lontana, con una pantomima così, a cui nemmeno ci stiamo pensando"

“Il sindaco più impopolare” della provincia, così come si è auto definito lui stesso, è stato ospite del consueto appuntamento del mercoledì dedicato ai primi cittadini della provincia. È Daniele Lentini, sindaco di Francofonte, il quale ai microfoni di Siracusa News ha spiegato una volta per tutte come sta funzionando il cosiddetto “baratto sociale”, avviato dalla sua amministrazione per recuperare crediti dovuti al mancato pagamento delle tasse comunali.

“Abbiamo applicato – ha detto – la legge per condurre una battaglia contro chi non paga, ma non siamo i cattivi della situazione. Forse siamo stati tra i primi in Sicilia, perché alcuni colleghi mi hanno chiesto i documenti per avviarlo nelle loro città. Chi non può pagare assolutamente può essere coinvolto in attività sociali per la comunità, poi proponiamo rientri da 30 euro al mese. Eccessivo parlare di pignoramenti. Del resto anche i Comuni devono dare conto a un ente superiore come la Corte dei Conti e dunque l’obiettivo è quello di pagare tutti per pagare di meno”.

Preso di striscio l’argomento elezioni provinciali (“una data così lontana, con una pantomima così, a cui nemmeno ci stiamo pensando”, ha detto), è soddisfatto di quanto si sta facendo a Francofonte. A partire dal capitolo scuole e cantieri con progetti per ben 14milioni di euro in avvio e l’arrivo di un interessante servizio per le famiglie.

“Un diurnato – ha detto – finanziato con i fondi del Comune, per permettere alle famiglie con diversamente abili di poter lasciare tranquillamente i propri figli e poter svolgere con tranquillità le proprie faccende”.

Ultimi passaggi sui rifiuti: “dobbiamo alzare l’asticella della differenziata, siamo ancora al 53% “plafonato”, ben vengano gli inceneritori e che si facciano al più presto: i Comuni non possono pagare così tanto per conferire i rifiuti”.

E poi la battuta sulle aree zes e pip: “Francofonte c’è e vuole essere protagonista”.


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