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Il gruppo scout Solarino1 celebra il “Thinking day”: musica, teatro e ombre cinesi per parlare di fratellanza e pace

Un Thinking day diverso dai tradizionali del gruppo, ricco di contenuti scout e morali che hanno fatto riflettere sull’importanza del rispetto del creato e sulla pace

Una giornata dedicata alla pace e ai valori dello scoutismo. Un momento di condivisione e fratellanza per ricordare il fondatore del movimento, nel giorno del suo compleanno, e rinnovare le “promesse” pronunciate da ogni scout.

Questo è il Thinking day, che ricorre il 22 febbraio, giorno della nascita di lord Robert Baden-Powel, che il Solarino 1 ha celebrato lo scorso week-end in piazza del Plebiscito con due giorni di incontri e riflessioni.

Un Thinking day diverso dai tradizionali del gruppo, ricco di contenuti scout e morali che hanno fatto riflettere sull’importanza del rispetto del creato e sulla pace.

Tutti i ragazzi sono stati protagonisti di questo importante evento che li ha visti impegnati anche in uno spettacolo sul sagrato della chiesa Madre dove con musica, teatro e ombre cinesi hanno rappresentato gli ideali scout e lo spirito di fratellanza e di pace che li guida.

“Imagine”, “C’era un ragazzo”, “Vietato morire” sono alcuni dei brani interpretati dal coro di scout che hanno accompagnato le altre esibizioni: uno spettacolo teatrale ispirato a un racconto per ragazzi in cui umani e animali cercano un modo per convivere e condividere la terra in pace. Una breve pièce i cui dialoghi sono stati scritti dagli stessi “attori” (tutti tra gli 8 e i 10 anni) che hanno pensato anche alla realizzazione di abiti e scenografie. E poi lo spettacolo di ombre cinesi, una storia inventata dai capi scout, e rappresentata dai ragazzi del Solarino 1 per raccontare, con solo un lenzuolo e qualche sagoma di cartone, i sogni di un ragazzo, il terrore della guerra e la pace possibile.


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