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Il Kerayles fest diventa “la notte dei Ciarauli”: appuntamento a Solarino il 31 luglio

Nel baglio del Laboratorio verrà offerto un aperitivo di benvenuto, sarà possibile acquistare libri, prodotti artigianli locali e a fine serata, ad un prezzo davvero popolare, si potrà cenare con cous cous e sangria

Quello che è stato il Kerayles fest, giunto fino alla 4a edizione, dopo i marosi della pandemia si rinnova e da questa stagione diventa “La notte dei Ciarauli”. Una rassegna culturale, promossa dall’associazione Kerayles, curata da Giuseppe Lissandrello e Silvio Aparo, che si terrà a Solarino domenica 31 luglio con inizio alle 19.30, e che proporrà contenuti culturali contemporanei collegati in qualche maniera ai temi tipici della tradizione popolare Iblea.

In Sicilia i Ciarauli (ciurmatori) sono coloro che, nati nella notte tra il 24 e il 25 gennaio, giorno in cui la chiesa festeggia la “Conversione di San Paolo“, hanno la capacità taumaturgica di guarire dai morsi di vipere e insetti velenosi, praticando incantesimi o scongiuri (ciarmi). L’antropologo siciliano Giuseppe Pitrè ne parla nel suo volume “Feste patronali in Sicilia” quando descrive credenze e aspetti della festa di San Paolo a Solarino e a Palazzolo Acreide, i due centri nei quali il Santo viene venerato e che in tutte le icone viene raffigurato con una spada attorno alla quale è attorcigliato un serpente.

Prendendo spunto dal potere taumaturgico dei Ciarauli, la kermesse propone quest’anno intorno al tema simbolico dei “veleni” diverse ed interessanti riflessioni di forte impatto ed attualità.

Il “veleno” può assumere molteplici forme, infatti, da quella sociale, a quella ambientale, digitale e perfino affettiva, se pensiamo all’uso gratuito e smodato della violenza che si fa ogni giorno, insomma tanti modi quanti sono i diversi aspetti del vivere quotidiano.

Il giornalista Aldo Mantineo, intervisterà Mariano Ferro (Leader dei Forconi) in occasione dell’uscita del libro “16 Gennaio 2016. Alle radici della protesta dei Forconi. 10 anni dopo” edito da Melino Nerella Edizioni, mettendo in luce il disagio sociale, la tossicità sociale, che allora come ora sta producendo preoccupanti echi e risacche di indigenza. Altre denunce saranno a cura di Maria Burgio e Salvo Zappulla.

Il recente accordo, siglato dal nuovo Sindaco Peppe Germano, che ha visto il Comune di Solarino entrare a far parte del Sistema della rete museale degli Iblei, non poteva trovare cornice più appropriata per essere presentato pubblicamente. Sarà, infatti, lo stesso primo cittadino con l’ausilio dalla referente del sistema Cetty Bruno ad intervenire all’inizio della manifestazione. Per l’occasione verrà anche presentato ufficialmente il logo del  laboratorio etnologico San Paolo.

A riscaldare gli animi della serata, ciarmati dalle riflessioni degli autori, ci peseranno i musicisti del gruppo di musica popolare, i “Canti e cunta”, formazione ferlese che utilizza nei propri testi la lingua Gallo Italica. Nel baglio del Laboratorio verrà offerto un aperitivo di benvenuto, sarà possibile acquistare libri, prodotti artigianli locali e a fine serata, ad un prezzo davvero popolare, si potrà cenare con cous cous e sangria.


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