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Il Lions Siracusa Host dona nave Syrakosia al museo aretuseo che celebra Archimede

Effettuata la consegna ufficiale al Museo “Leonardo da Vinci e Archimede” di un modellino, che riproduce fedelmente una nave ideata da Archimede

Un evento Lions a firma Club Siracusa Host, che ha affascinato tutti i presenti, in uno stupendo cortile ortigiano sul tema di Archimede e del suo genio ingegneristico. Il 19 giugno, alle 18, nel cortile annesso al Convento del Ritiro, è stata effettuata la consegna ufficiale al Museo “Leonardo da Vinci e Archimede” di un modellino, che riproduce fedelmente una nave ideata da Archimede. L’atto si è concluso dopo un grande lavorio, portato avanti dal Presidente del Lions Club Siracusa Host, per l’Anno sociale 2020/2021, Salvatore Di Benedetto. L’occasione è stata l’auspicio più diretto ed efficace per ricordare il noto siracusano Archimede, il più importante personaggio che la città abbia mai avuto, il più grande matematico di tutti i tempi.

Nel proprio intervento Di Benedetto si è così espresso: “Ricordiamo Archimede, grazie al modello di una nave, realizzato dal dott. Guido Vallone, che fu campione europeo di Modellismo, padre del nostro socio, Fabio Vallone. Archimede, nel 240 a.C, progettò la Syrakosia, la più grande nave dell’antichità, che Re Ierone II fece costruire per dimostrare la potenza di Siracusa. Era una nave mercantile, ma, serviva per difendersi dai pirati, fu equipaggiata come una nave da guerra con alcune macchine belliche, sempre ideate da Archimede. Era un catamarano lungo 110 metri con trenta camere per ogni lato, correttamente arredate, oltre la cabina del capitano, che conteneva 15 divani, ed un padiglione dedicato alla dea della bellezza e dell’amore. Vi erano, inoltre, una biblioteca, una palestra, bagni in marmo, 10 scuderie per ogni fianco, un tribunale per i crimini commessi a bordo ed un pavimento in mosaico, che richiamava l’Iliade, che oggi può essere ammirato dal modello realizzato dal dott. Vallone. Era una città galleggiante talmente grande che non tutti i porti erano attrezzati per poterla ospitare e per questo re Ierone II decise di disfarsene, la riempì di grano e la regalò a re Tolomeo di Alessandria. Ringrazio il socio Fabio Vallone per averci dato questa opportunità di poter ammirare questo capolavoro dell’antichità”.

L’avv. Fabio Granata, Assessore alla Cultura di Siracusa, ha così inteso intervenire: “Rammento bene il dott. Vallone per un’amicizia che legava le nostre famiglie, per la sua professionalità di medico e per la sua passione per il Modellismo. Questo Museo della scienza è dovuto all’ingegno di Maria Gabriella Capizzi ed alla sua azione intelligente, che ha realizzato insieme al Comune. E’ alloggiato in uno spazio pubblico, ma, gestito dalla sapienza imprenditoriale di questa donna e da chi la supporta. Questa donazione meravigliosa della nave è frutto dell’amore per la nostra città. Tutti potranno ammirare questo lavoro sapiente, con quale perizia e con quale precisione sia stato realizzato”.

Maria Gabriella Capizzi, Direttore del Museo: “Dopo 14 mesi di chiusura, è bello vedere tante persone qui presenti. Queste sinergie non fanno altro che puntare un faro su questo bellissimo edificio del ‘700, che era un Convento del Ritiro, dove vive suor Carmela Montalto. Invito a venire a visitare queste macchine, che sono state costruite da una famiglia di artigiani, i Niccolai di Firenze, dove racconteremo questo bellissimo viaggio da Archimede a Leonardo. Ringrazio la famiglia Vallone per questo prezioso dono perché così Archimede è ritornato a casa. Quando verrete a visitare il Museo, scoprirete che Archimede e Leonardo raccontano proprio se stessi attraverso le realizzazioni che abbiamo effettuato in collaborazione con il Teatro Stabile. Si tratta di una ricerca che ha approfondito il prof. Carlo Pedretti, in quanto Leonardo riprende quasi tutti gli studi di Archimede. Se Leonardo è il genio universale, riconosciuto in tutto il mondo, la sua fama la deve in parte anche ad Archimede. Questi due miti si incontrano e parlano dentro questo bellissimo Museo e poi c’è la suora, che ne è la fondatrice. Abbiamo anche un Comitato scientifico, che segue tutti gli studi e le ricerche”.

Prende la parola il figlio del dott. Vallone, Fabio: “Io e i miei familiari, nell’esporre questo modellino, cerchiamo di rispettare la volontà di nostro padre cioè di rendere fruibile, in maniera permanente, ai turisti e ai cittadini la visione di questo gioiello el modellismo. Mio padre fu spinto, molti anni fa, a costruire questo modello da Giorgio Lucca, Docente di Disegno presso la Scuola d’Arte di Siracusa con l’intento di donarlo al Museo Paolo Orsi di Siracusa. I buoni propositi di mio padre si sono scontrati però con una totale freddezza ed indifferenza dei responsabili del tempo, che non avevano tenuto conto che si trattava di un’opera costruita da un campione d’Europa di fama mondiale, infatti le fotografie dei suoi modelli, come per esempio la nave del Re Sole, sono state pubblicate su riviste specializzate in varie parti del mondo. Sono passati quasi 30 anni dalla morte di mio padre, avvenuta nel 1992, fino a quando, durante la pandemia, navigando su Internet, ho visitato il sito di questo Museo e sono rimasto affascinato dall’alta qualità delle opere esposte, che riproducono fedelmente le invenzioni di Leonardo da Vinci e di Archimede. Ho preso contatti con il Direttore e ho proposto l’esposizione della Syrakosia”.

Interviene un altro figlio di Vallone: “Mio padre è stato uno dei grandi modellisti navali degli anni ’60 -’80. In un meno di un decennio, egli è diventato uno dei massimi esponenti del Modellismo. Aveva contatti con i Direttori dei più grandi Musei del mondo e ogni imbarcazione costruita era preceduta da un’accuratissima ricerca storica e per alcuni modelli è stato il primo al mondo a ideare i disegni delle sue creazioni innovative. Il modello del Re Sole, nel 1970, a Milano, ha vinto il primo premio al Concorso Europeo di Modellismo navale statico antico. Lui era un tipo riservato, praticava questo hobby per rilassarsi dalla professione di medico. Aveva vissuto in Ortigia, per cui il contatto con il mare l’aveva appassionato e così aveva iniziato a costruire i propri modellini. Io credo che mio padre, questa sera, sarebbe stato orgoglioso di vedere il suo modello principale, quello che porta il nome della città, esposto alla visione dei siracusani e dei tanti turisti”.

ll Governatore Lions uscente, avv. Mariella Sciammetta: “Noi Lions abbiamo già dato segnali nelle città della volontà di voler tornare alla normalità. Non sarà la quotidianità che abbiamo lasciato prima del Covid, ma, più consapevole, nella quale faremo sicuramente tesoro delle tante lezioni che la pandemia ci ha donato. Apprezzo molto questa iniziativa perché è evidente una sinergia, che sarà sempre più necessaria, da qui in avanti, e sarà sempre più vincente tra i Lions, le istituzioni, il territorio e le persone innamorate della cultura. Questa è la giusta ricetta, creando sinergia, riusciremo sicuramente ad uscire da questo momento difficile, che ci ha insegnato che da soli non si va da nessuna parte. Il territorio e le istituzioni devono lavorare insieme. Il governatore Cirillo intende lavorare insieme alle istituzioni per costruire il tessuto sociale, economico ed anche quello culturale. Da qui si parte, ricordando un genio come Archimede. Il dott. Vallone era sicuramente anche lui un genio perché ha costruito un modello per consegnarlo alla memoria. Ci sono tutti i presupporti per dire che si partirà bene, abbiamo le idee chiare e alla cultura e alle bellezze non vogliamo rinunciare, su questi valori dobbiamo creare la rinascita e un’Italia nuova”.

Il Governatore in carica, dott. Francesco Cirillo, ha così concluso: “Ringrazio la famiglia Vallone, che ha fatto questo dono meraviglioso alla città di Siracusa. Noi a Siracusa abbiamo un nome altisonante Archimede, egli dovrebbe rappresentare per la città un brand impareggiabile e spendibile, eppure, con rammarico, devo dire che non riusciamo a fare quel passo avanti, che possa far sì che tutto il mondo venga a Siracusa a conoscere questo scienziato, che ha rappresentato un punto di riferimento per la scienza ieri, oggi e lo sarà anche per il futuro perché le teorie più moderne, relative alla nascita dell’Universo, hanno in Archimede un fondamento, quindi, quanto noi sappiamo adesso, lo dobbiamo ad Archimede. Bisognerebbe fare di Siracusa il punto di riferimento. Anche i Lions possono e devono scendere in campo per poter portare questo nome nel mondo. Noi lo faremo in Sicilia senz’altro e Mariella Sciammetta, come Presidente del Consiglio dei Governatori, lo farà in Italia, sperando che anche i Lions nel mondo potranno fare questo passo avanti. Questo è l’augurio che io faccio alla nostra città.” L’auspicio è quello di rendere onore ad un grande della storia in modo da rivivere nel presente la rendita di un’eredità che tutto il mondo ci invidia.


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