Conclusa la procedura giudiziaria per il “Lupin” siracusano. Ora si aprono le porte di Cavadonna.
Montalto Sebastiano, trent’anni scarsi ma già noto alle forze dell’ordine, aveva trovato la soluzione alle quotidiane necessità economiche mettendo a segno una serie di furti ai danni di commercianti fiduciosi.
Il Montalto entrava all’interno di alcuni esercizi commerciali della città spacciandosi per cliente e, dopo aver carpito la fiducia del personale dei negozi, approfittava di un momento di disattenzione dei proprietari, impossessandosi dell’incasso al momento contenuto in cassa.
Una tecnica studiata ma inflazionata dai tre successivi colpi (13, 21 e 23 ottobre) messi a segno con ripetizione e che non potevano passare inosservati.
Mille euro il bottino totale e il fiato sul colpo degli investigatori.
L’attività investigativa e le prove raccolte della Mobile hanno consentito alla Procura della Repubblica di richiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale di Siracusa il provvedimento cautelare.
Ieri sono scattate le manette per il reato di furto aggravato ai danni di alcuni.
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