Il mare non come confine ma come apertura al patrimonio sommerso. Un mondo da esplorare che può arricchire le nostre conoscenze ed il nostro turismo con itinerari subacquei. E’ questo lo scopo, il “target” come è stato detto, della stipula della Convenzione di collaborazione scientifica firmata stamane al Comune fra gli enti istituzionali competenti, per la durata di tre anni.
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