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Il “Pi Greco Day” da San Francisco a Siracusa: ieri la prima edizione dedicata ad Archimede. Iniziativa dei giovani Lions

Ieri, presso la sala teatro del Collegio S. Maria, davanti ad un uditorio di 150 studenti dell’istituto, ha avuto luogo la 1° Edizione del π (Pi Greco, ndr) Day. Dedicare il 14 marzo al π non è una casualità, ma una scelta ispirata alla grafia anglosassone delle date, 3.14, (dove il 3 sta per il mese e 14 appunto il giorno). L’evento, che viene celebrato ogni anno negli Stati Uniti sin dal 1988 per iniziativa del fisico americano Larry Shaw, è stato promosso per la prima volta nel Comune Aretuseo dal Leo Club “Siracusa” l’associazione giovanile del Lions Club International “Siracusa Host”. La prima manifestazione del 1988, prevedeva un corteo circolare attorno all’Exploratorium di San Francisco e la vendita di torte alla frutta decorate con le cifre decimali del pi greco.

Il Presidente, Dott. Antonio Mirandola, ha organizzato insieme al suo staff questo evento per sottolineare l’importanza dell’illustre siracusano Archimede. “Senza nulla togliere alla cultura americana – ha affermato Mirandola – ritengo che celebrare un π Day e con esso la figura di Archimede con delle torte in piazza sia abbastanza riduttivo”.

I Leo hanno, quindi, ritenuto opportuno dedicarvi un’intera giornata di studi, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sulla figura di Archimede scienziato ricollegandosi alle sue invenzioni per affrontare la tematica sulle energie rinnovabili, quest’anno oggetto del TESN (Tema di Studio Nazionale) Leo.

Moderati dalla Dott.ssa Eleonora Romano sono intervenuti alla conferenza studiosi di Archimede, come il Prof. Gioachinpaolo Tortorici e il Prof. Antonino Vittorio, ed esperti sulle energie rinnovabili come l’Ing. Paolo Mirilsenna e la Dott.ssa Lucia De Sanctis Delegata TESN per IV area operativa, ai quali, a conclusione dei lavori, il Presidente dei Leo ha donato in ricordo un cofanetto con una medaglia commemorativa della giornata.

Significativo l’intervento dell’Arch. Cinzia Vittorio, amministratrice e progettista del “Tecnoparco Archimede” unica struttura privata nella città di Siracusa, che ospita modelli in scala reale di strumenti tecnologici ideati dal genio siracusano.

Largo poi alla gara di abilità con lo “stomachion” (puzzle dal quale nacque in Archimede l’interesse per il calcolo combinatorio e base per la dimostrazione di alcuni teoremi geometrici); sei ragazzi liceali si sono sfidati “a colpi di combinazioni”, creando in 15 minuti più figure possibili con lo stomachion. Vincitore del 1° premio è stato il prossimo diciottenne Federico Rubera, studente presso il Liceo Classico T. Gargallo di Siracusa, seguito da Luca Bongiovanni e Lita Bellassai (anche loro studenti del Gargallo).

Presente all’evento l’assessore comunale all’ambiente Bruno Maltese, che intervenendo ha elogiato i Leo per l’organizzazione dell’evento, facendo notare come, dopo diversi tentativi pubblici e privati analoghi andati a vuoto, l’iniziativa dei giovani Leo debba rappresentare un invito per una definitiva riscoperta di un personaggio tanto importante quanto dimenticato a Siracusa.

“Nell’ottica di non consegnare all’oblio la memoria storica di ciò che è stato, a pochi giorni dal 150° anniversario dell’Unità d’Italia, – conclude il Presidente dei Leo – auspico un intervento, non più soltanto ideologico ma fattivo e concreto, delle istituzioni locali nella riscoperta di un personaggio di fama internazionale; Archimede ha contribuito al progresso della nostra società, ma fino ad oggi nessuna iniziativa pubblica lo ha valorizzato come merita: a parte una piazza a lui dedicata, peraltro con la statua della dea Diana, e un “Tecnoparco” privato, non vedo altro”.


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