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In Confindustria Siracusa il seminario sul Decreto 231/2001 e l’importanza della sostenibilità aziendale

I relatori del convegno tenuto in Confindustria Siracusa

Durante il seminario si è parlato anche di whistleblowing, uno strumento fondamentale per il controllo della supply chain e la promozione di una gestione aziendale etica e trasparente

Si è svolto ieri, nella sede di Confindustria Siracusa, il seminario dal titolo “Reati presupposto, whistleblowing e impatti reputazionali”, un incontro di approfondimento sul Decreto Legislativo 231/2001 e sulle sue implicazioni per il mondo delle imprese.

Ad aprire i lavori sono stati il Presidente di Confindustria Siracusa Gian Piero Reale, la Vicepresidente Maria Pia Prestigiacomo e il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Siracusa, Gaetano Ambrogio. A introdurre i relatori è stato Giovanni Musso, Vicepresidente della sezione Imprese Metalmeccaniche di Confindustria Siracusa, che ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento formativo.

Sul valore del Modello Organizzativo 231 è intervenuto l’avvocato Giulio Fortunato Tescione, che ha evidenziato il ruolo strategico di questo strumento: “Il Modello 231 oggi è assolutamente fondamentale, perché l’organizzazione aziendale impatta sempre più sia giuridicamente che economicamente sulla prevenzione dei reati. Ma non solo: tocca anche il tema della reputazione aziendale. Questo modello rappresenta una tutela per il business, ma anche per l’immagine delle imprese. Un elemento chiave è il codice etico, che può essere visto come una sorta di carta costituzionale dell’azienda, fornendo le linee guida su cui costruire comportamenti concreti e responsabili. Inoltre, un ruolo cruciale è svolto dall’Organismo di Vigilanza, che deve garantire che le regole aziendali non restino solo principi astratti, ma diventino indicatori di comportamento effettivo per tutti i dipendenti e per i vertici aziendali.”

Il presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale, nel sottolineare l’importanza dell’appuntamento, organizzato con degli avvocati del foro di Siracusa, di Milano e di Roma per dare una visione più ampia agli associati del territorio, non si è anche risparmiato in un’analisi sull’attuale stato di salute del polo industriale, lanciando un appello a Governo e istituzioni. “Negli ultimi anni – ha detto Reale – si è parlato molto di transizione energetica, in attesa di piani industriali concreti che, però, faticano a prendere forma anche a causa di un contesto normativo europeo e italiano ancora incerto. Sappiamo già che questi piani avranno bisogno di grandi investimenti, sia per la fase iniziale che per il loro mantenimento nel tempo. A questo si aggiunge un’altra sfida: il tema della sostenibilità. Con l’aumento dei costi energetici e le difficoltà che stanno investendo diversi settori, come l’automotive, è fondamentale che il governo prenda provvedimenti per sostenere il settore industriale, evitando che la crisi metta a rischio la riconversione e la decarbonizzazione delle nostre aziende.”

Nel corso del seminario, il Vicepresidente della sezione Imprese Metalmeccaniche di Confindustria Siracusa, Giovanni Musso, ha ribadito quanto sia strategico il Modello 231 per la sicurezza e la continuità aziendale, anche in termini di sostenibilità. “Anche se non è un obbligo, il Modello 231 oggi è essenziale per le aziende. Un tempo, in caso di reati, la giurisprudenza non ne teneva conto, ma oggi la Cassazione lo considera un elemento fondamentale, che può esentare l’impresa da responsabilità per reati commessi dai propri dipendenti e amministratori. Le grandi aziende, ma anche le piccole e medie imprese, dovrebbero adottarlo per tutelarsi. Inoltre, un aspetto sempre più rilevante è l’integrazione con i principi ESG (Ambiente, Sociale e Governance), perché la sostenibilità è ormai un elemento chiave per il futuro di ogni impresa.”

Durante il seminario si è parlato anche di whistleblowing, uno strumento fondamentale per il controllo della supply chain e la promozione di una gestione aziendale etica e trasparente. L’integrazione tra Modello 231 e sostenibilità è sempre più rilevante per le imprese che vogliono costruire un modello organizzativo solido e responsabile, in grado di affrontare le sfide del mercato e garantire uno sviluppo a lungo termine.

Seminario a Confindustria Siracusa su “Reati presupposto, whistleblowing e impatti reputazionali”

Il 28 gennaio


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