“Si richiedono i dati rilevati dell’aria e del suolo, che il denso fumo nero derivante dalla combustione delle plastiche stoccate nel suddetto deposito, come si evince dai numerosi video e foto apparsi in siti web, abbia prodotto delle probabili diossine o altre sostanze pericolose. Si chiede inoltre di conoscere eventuali ricadute al suolo che che possano compromettere le coltivazioni nei territori dei comuni di Priolo, Melilli, Solarino, Floridia e Siracusa, che sono stati investiti dalla nube”. In relazione al grosso incendio, nel deposito di Ecomac in contrada san Cusimano di Augusta, i presidenti del circolo territoriale di Legambiente l’anatroccolo APS di Solarino Priolo Floridia Pippo Giaquinta e del circolo Timpa Dieri odv Melilli/ Villasmundo Vincenzo Incontro chiedono, ai sensi della normativa sulla trasparenza delle informazioni ambientali, i dati che Arpa sta monitorando nell’area e sicuramente nel territorio circostante.
“Quanto sopra – sottolineano – al fine di conoscere eventuali problemi alla salute dei cittadini e per poter intraprendere azioni legali nei confronti di responsabilità che la magistratura dovesse accertare”.
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