Le indagini avviate sui vari attentati di queste ultime settimane, in alcuni casi congiuntamente da Polizia e Carabinieri, hanno già portato per tre episodi all’individuazione degli autori dei reati e, al momento, non fanno emergere collegamenti fra gli stessi. È quanto emerso oggi alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Giusi Scaduto, che si è svolto in Prefettura con la partecipazione, oltre che dei vertici provinciali delle forze di polizia, anche del sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.
L’incontro è stato convocato a seguito dei recenti, ravvicinati fatti delittuosi, mediante danneggiamento, che hanno interessato il centro megarese e che hanno influito sulla percezione della sicurezza da parte della collettività.
Tuttavia, in attesa degli esiti investigativi, è stata decisa l’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio, già rafforzati nei giorni scorsi con l’impiego di unità aggiuntive delle Forze dell’ordine. Sono, altresì, valutate azioni di prevenzione a tutela delle risorse pubbliche che saranno destinate al territorio megarese dal Pnrr e da altre fonti di finanziamento, sulle quali l’attenzione delle Istituzioni è massima al fine di evitare qualsiasi tentativo di ingerenza da parte della criminalità organizzata.
A conclusione, il sindaco Di Mare ha ribadito la piena fiducia nella magistratura e nelle forze di polizia che “sapranno dare quella tempestiva risposta necessaria a restituire la tranquillità alla comunità megarese, messa alla prova nei giorni scorsi”.
Il prefetto Scaduto ha ringraziato il sindaco per l’approccio collaborativo dell’amministrazione comunale – quale tassello essenziale di una strategia complessiva di contrasto ad ogni forma di illegalità – e le forze di polizia per l’impegno costante per la sicurezza dei cittadini, sia sotto il profilo della prevenzione che della repressione.
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