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La Fiec (Unesco) sostiene l’appello per la salvaguardia del Teatro Greco di Siracusa

"Il Teatro Greco di Siracusa è un inestimabile reperto della civiltà materiale e artistica del mondo greco antico e uno dei simboli universali dell’identità mediterranea ed europea"

La Fiec, Fédération Internationale des Associations d’Études Classiques, gemmazione dell’Unesco, fa proprio e sostiene l’appello per la salvaguardia del Teatro Greco di Siracusa, che è stato loro rivolto il 16 marzo 2023 dalla Consulte Universitarie italiane di Filologia Classica e del Greco.

“Il Teatro Greco di Siracusa è un inestimabile reperto della civiltà materiale e artistica del mondo greco antico e uno dei simboli universali dell’identità mediterranea ed europea – si legge in una nota firmata dal presidente della Fiec, Jesús de la Villa Polo -. Per queste ragioni, l’area archeologica di Siracusa, comprendente il Teatro, l’Anfiteatro, l’Altare di Ierone II e l’Orecchio di Dioniso, insieme alla Necropoli di Pantalica, figura nella lista dei beni riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Le riprese moderne di pièces antiche, da oltre cento anni regolarmente allestite nel Teatro in modo rispettoso del monumento, hanno illustrato e continuano a illustrare la città di Siracusa assicurandole notorietà e ammirazione nel mondo intero. Ma le recenti notizie, circa il possibile impiego dell’edificio per altri spettacoli ed eventi musicali, anche di maggiore impatto e più invasivi, sono motivo di preoccupazione e suscitano allarme. La Fiec esprime l’auspicio che gli Enti e gli Organi di governo locale, regionale e nazionale italiano si adoperino per assicurare la piena salvaguardia di quel bene siciliano e italiano, europeo e mondiale, che è il Teatro Greco di Siracusa.

 


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