La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un altro sequestro di beni a garanzia di tasse e contributi non pagati per circa un milione di euro.
A finire nelle maglie della Giustizia è un imprenditore di Rosolini che nei mesi scorsi era stato oggetto di una approfondita verifica sostanziale da parte delle Fiamme Gialle che ha permesso di ricostruire un notevole giro d’affari non dichiarato ed imposte e contributi vari non pagati all’Erario per milioni di euro.
Ed è stato per tale somma, che nella giornata di oggi, che i finanzieri della Tenenza di Noto, hanno posto i sigilli su diverse decine di automezzi e camion ed hanno sequestrato una area industriale con annesso capannone.
Il provvedimento di confisca per equivalente (che ricordiamo fa parte delle novità introdotte dalla legge finanziaria per il corrente anno, consistente nel sequestrare preventivamente una quantità di beni appunto equivalente al controvalore delle imposte evase o delle somme non versate) è stato emesso dal Gip, su proposta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Siracusa Dott. Filippo FOCARDI a seguito della corposa segnalazione inviata degli ispettori verificatori della Guardia di Finanza di Noto al termine della verifica.
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